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64

4.1

Trasmissione sinaptica

4.2

Meccanismi molecolari del rilascio di

neurotrasmettitore

4.3

Neurotrasmettitori

4.4

Integrazione sinaptica

Trasmissione sinaptica

4.1

Trasmissione sinaptica

Nei capitoli precedenti abbiamo descritto come le cellule

eccitabili generano i segnali elettrici caratteristici del

sistema nervoso (i potenziali d’azione) e in che modo

essi si propagano lungo le bre nervose (la conduzione

assonale). In questo capitolo descriveremo le modalità

di comunicazione tra le cellule eccitabili e i meccanismi

molecolari che rendono possibile il passaggio del segnale

elettrico da una cellula eccitabile a un’altra. Sebbene

tali meccanismi siano oggetto di studio da lungo tempo,

i dettagli molecolari non sono ancora completamente

conosciuti. La loro caratterizzazione rimane tuttora uno

degli obiettivi principali della siologia cellulare che è

alla base di fenomeni importanti quali la percezione, il

movimento, l’apprendimento e la memoria.

Il trasferimento dei segnali elettrici tra cellule ecci-

tabili ha luogo in regioni specializzate dette

sinapsi

.

La cellula che invia il segnale e la cellula che lo riceve

sono denite rispettivamente

cellula presinaptica

e

cellula postsinaptica

. Lo spazio che sicamente separa

le due cellule comunicanti è lo

spazio intersinaptico

o

fessura sinaptica

.

Nella sinapsi, l’efficienza di trasferimento del

segnale è garantita sia dalla stretta vicinanza tra cellula

presinaptica e cellula postsinaptica (la fessura sinaptica

varia da 2-4 a 30-50 nm) sia dall’ampia supercie che le

due cellule utilizzano per la comunicazione.

Sulla base della strategia di comunicazione, le

sinapsi sono suddivise in due categorie:

sinapsi elet-

triche

e

sinapsi chimiche

. Nelle

sinapsi elettriche,

il

potenziale d’azione (o il potenziale graduato) passa

direttamente dalla cellula presinaptica alla cellula post-

sinaptica. Nelle

sinapsi chimiche,

il potenziale d’azione

generato dalla cellula presinaptica causa l’esocitosi di

vescicole sinaptiche

e la liberazione di un

messaggero

chimico

nella fessura sinaptica, il

mediatore sinaptico

o

neurotrasmettitore

. Il neurotrasmettitore si lega a

una molecola recettoriale (

recettore di membrana

)

che dà poi origine a un segnale elettrico nella cellula

postsinaptica (

Fig. 4.1

).

SINAPSI ELETTRICHE

Sebbene più frequenti negli invertebrati, le sinapsi elet-

triche sono presenti anche nei vertebrati. Nell’uomo, la

comunicazione intercellulare avvienemediante sinapsi

elettriche in particolari regioni del sistema nervoso cen-

trale, nel tessutomuscolare liscio e cardiaco e nei tessuti

neuroendocrini.

Nella sinapsi elettrica, le cellule sono separate da

una fessura sinaptica così stretta da poter essere consi-

derata come uno spazio virtuale (circa 2-4 nm). Inoltre,

tra le cellule presinaptica e postsinaptica esiste una vera

e propria continuità elettrica garantita dalle

giunzioni

comunicanti

(

gap junction

). Per questo motivo, nella

sinapsi elettrica la trasmissione avviene attraverso un

meccanismo molto simile a quello della propagazione

del potenziale d’azione lungo le bre nervose.

GIUNZIONI COMUNICANTI:

CONNESSONI E CONNESSINE

Le giunzioni comunicanti sono delle regioni di mem-

brana contenenti particolari canali acquosi detti

connessoni

. Nella giunzione comunicante a ogni

connessone della cellula presinaptica corrisponde un

connessone giustapposto della cellula postsinaptica.

Ogni connessone è costituito da 6 subunità proteiche

chiamate

connessine

che, disposte in circolo, delimi-

tano un poro acquoso centrale. Le connessine sono una

famiglia di proteine il cui pesomolecolare varia tra 26 e

56 kDa. La nomenclatura utilizzata le individua proprio

per peso molecolare (ad esempio la connessina 43 è la

connessina di 43 kDa). Esse sono diversamente espresse

nelle varie specie e nei vari tessuti. Talvolta diversi tipi

di connessine possono coesistere nella stessa cellula.

Sebbene il loro pesomolecolare sia diverso, esse hanno

struttura e caratteristiche biosiche simili: sono com-

poste da 4 segmenti transmembranali e terminali NH

2

e COOH intracellulari (

Fig. 4.2

).

A prescindere dai diversi tipi di connessine presenti,

il poro acquoso del connessone ha un diametro di circa

CAPITOLO

4