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Le organizzazioni nel processo di acquisto del vino: il marketing business to business
Anche la concentrazione geografica dipende molto dai settori. In alcuni casi si assiste a un forte addensa-
mento in zone circoscritte dando luogo ai cosiddetti distretti agroalimentari.
Altro elemento caratterizzante il mercato business to business è il
tipo di cliente
. Gli acquirenti in questo
caso presentano caratteristiche di maggiore razionalità rispetto al consumatore finale in quanto il prodotto ri-
chiesto ha caratteristiche specifiche e ben definite per soddisfare determinati bisogni. Inoltre, ha una maggiore
facilità di comparazione tra offerte diverse rispondenti ai propri bisogni.
Il cliente industriale possiede spesso una struttura decisionale collegiale, costituita da più persone, denomi-
nate “unità decisionale di acquisto” o “centro di acquisto”, tali da esercitare specifiche richieste e controlli ba-
sati su competenza e professionalità. L’atto di acquisto quindi implica un livello di formalizzazione delle carat-
teristiche tecniche e di qualità del prodotto non comparabile con il comportamento di acquisto del consumatore.
Un’ulteriore specificità possiamo riscontrarla nella
tipologia di prodotto
. Si tratta di un tipo di prodotto con
caratteristiche tecniche ben precise poiché rientra nel processo produttivo del cliente per la realizzazione di un
prodotto finale ben definito. Per esempio l’acquisto di uva da parte di un produttore e imbottigliatore di cham-
pagne richiede informazioni ben precise sulla tipologia ed esposizione del suolo, sulla qualità e varietà dell’uva
e sulle modalità e tempi di raccolta, tale da produrre una tipologia di referenza del prodotto champagne che
abbia un definito standard di qualità e un determinato posizionamento. Quindi abbiamo che da un lato il prodot-
to acquistato per il cliente ha un’importanza strategica per le sue aspettative produttive, mentre per il fornitore
costituisce un vincolo produttivo al fine di rispettare determinati requisiti tecnico-qualitativi.
Tabella 3.1
Differenze nella struttura di mercato tra marketing business to business e business to consumer
Differenze nella struttura di mercato
Business to business
Business to consumer
Natura della domanda
Derivata
Diretta
Volatilità della domanda
Volatilità più ampia
Modesta volatilità
Elasticità alla domanda
Meno elastica
Più elastica
Natura del cliente
Elevata eterogeneità
Elevata omogeneità
Frammentazione del mercato
Molto ampia
Modesta
Complessità del mercato
Più complesso
Meno complesso
Tipologia di prodotto
Caratteristiche tecniche precise
Caratteristiche abbastanza definite
Ampiezza del mercato
Valori complessivamente più ampi
Valori meno ampi
Numero di buyer per fornitore
Pochi
Molti
Numero di buyer per segmento
Pochi
Molti
Dimensione relativa dei buyer per
fornitore
Equivalenti
Venditori di dimensione più ampia
Concentrazione geografica
Spesso concentrata
Spesso diffusa
Fonte: ns. elaborazione da Brennan et al. (2011).
3
.2
I PROCESSI DI ACQUISTO DELLE ORGANIZZAZIONI E LE AZIONI DI MARKETING
3.2.1
Le caratteristiche dei processi di acquisto
Come per le decisioni di acquisto del consumatore, analizzate nel capitolo precedente, anche per le organiz-
zazioni il processo di acquisto di un bene o servizio si compie attraverso diverse fasi che tengono conto di una
serie di fattori, quali: i criteri di scelta, le performance del prodotto, le condizioni di mercato e l’influenza dei
soggetti coinvolti nel processo decisionale. In particolare, nel marketing business to business spesso il pro-
cesso di acquisto non viene espletato da un singolo individuo ma da un gruppo di persone, con diverso grado
di competenza e responsabilità, come già detto denominato “centro di acquisto”, in quanto la decisione deve