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11.

1 •

Confezionamento

11.

2 •

Condizioni ottimali di lavorazione, conservazione e trasporto

11.

3 •

Alterazioni di natura abiotica

11.

4 •

Alterazioni di natura biotica

MALATTIE BIOTICHE ED ABIOTICHE NELLA

FASE POST-RACCOLTA DELL’UVA DA TAVOLA

Simona Marianna Sanzani, Angela Ligorio, Francesca Garganese, Antonio Ippolito

CAPITOLO 11

Introduzione

La produzione dell’uva da tavola ha subito negli anni una notevole evoluzione che ha portato ad un ampliamento del ca-

lendario di offerta, che nell’emisfero Nord del mondo copre un periodo che va da giugno a dicembre. Tale ampliamento

è possibile grazie all’uso sia di cultivar con diversa epoca di maturazione sia di coperture che permettono l’anticipo o il

ritardo dell’epoca di raccolta (

Figura 11.1

). Il momento ottimale della raccolta dell’uva da tavola è determinato da vari

parametri e in particolare dalla concentrazione degli zuccheri, dall’acidità e dal loro rapporto, nonché dalla colorazione

della buccia. A questi vanno aggiunti anche il sapore (neutro o moscato) e le caratteristiche tattili come turgidità e croc-

cantezza della bacca. Alla raccolta la concentrazione degli zuccheri, espressi in °Brix, varia da 12 a 18, a seconda della

cultivar e della zona di produzione. Al riguardo la comunità europea ha emanato un regolamento [(CE) N 2789/1999 e

successive modificazioni] concernente i requisiti minimi per la commercializzazione dell’uva da tavola allo scopo di

evitare che un prodotto di bassa qualità possa giungere sul mercato. Il rapporto zuccheri/acidità titolabile è molto im-

portante poiché la percezione del dolce è funzione dell’acidità; in particolare, tale rapporto deve essere pari o superiore

a 18 per le uve più dolci e a 20 per quelle con 12-14°Brix. La raccolta non dovrebbe avvenire prima del raggiungimento

del contenuto in zuccheri minimo richiesto che, a seconda dell’epoca di maturazione della cultivar, va da 12 a 13°Brix

(Sigliuzzo

et al.

, 2010). Circa la colorazione delle bacche, sia bianche che rosse o nere, vi è anche un requisito minimo

di colore da considerare, che varia a seconda delle cultivar, del sistema di allevamento e delle richieste dei consumatori

delle varie aree di destinazione del prodotto stesso.

Figura 11.

1

Vigneto di uva “Italia” coperto

con telo di plastica trasparente.

In relazione all’epoca, il telo per-

mette un anticipo della raccolta,

se applicato in fine inverno-inizio

primavera, oppure un ritardo, se

applicato al vigneto in agosto.