

Capitolo 4
Educare, istruire e formare: tra globalizzazione e identità territoriale
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rifaceva a Gioberti, Cattaneo e Mazzini, la nostra società po-
stindustriale, che ormai abbraccia i 196 Paesi dell’intero pia-
neta, non ha un modello cui riferirsi e in base al quale indi-
rizzare il comportamento dei cittadini”.
4
D’altronde è percepibile e visibile in maniera chiara a tutti
come nella quotidianità, nei paradigmi comportamentali,
l’
ambivalenza
, l’
informale
e l’
omologazione
dominino. Da
un lato, infatti, il processo di globalizzazione comporta e ri-
chiede la formazione di una coscienza orientata a
vivere il
mondo
nella sua complessità e interezza,
dall’altro, questo
stesso processo, disancorando l’uomo dai paradigmi sociali,
etici, morali, economici e politici tradizionali di riferimento,
ha ben evidenziato la fragilità della condizione esistenziale
dei nostri giorni.
L’uomo di oggi, alla ricerca di una diversa identità –
planeta-
ria
– sperimenta il contrasto tra il desiderio, ormai non più
realizzabile, di trovare conforto al disorientamento che lo at-
tanaglia all’interno dei propri confini individuali e territoria-
li e la pressione esercitata sulla sua coscienza dai processi e
dalle esigenze di una economia globalizzata, da una scienza
vissuta in maniera sempre più assoluta e dall’avanzare irrefre-
nabile della tecnologia, che schiacciano qualsiasi ragione e
necessità metafisica.
Anche la critica al sistema socio-economico e, più in genera-
le, alla cultura che caratterizza i nostri tempi sembra addo-
mesticata all’ordine dominante, dal momento che, come
non è mai successo prima nella storia del mondo, il Potere
riesce a coinvolgere i propri “sudditi” in maniera totale, con
ingerenze in tutti gli ambiti della vita
5
, in un processo di con-
4
D. De Masi,
Tag
, Rizzoli 2015.
5
Sull’argomento vedi L. Boltanski ed E. Chiapello,
Il nuovo spirito del capitali-
smo
, Mimesis 2015; vedi anche C. Laval e P. Dardo,
La nuova ragione del mondo.
Critica della razionalità neoliberista
, DeriveApprodi 2009. Questi volumi, secondo