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Parte Seconda

Alunni con bisogni educativi speciali non derivanti da disabilità

236

7.2 

ADHD: l’azione del docente

Per l’azione rivolta all’alunno con ADHD sono indicate tre direzioni, al cen-

tro delle quali sta un’intelligente e impegnativa strategia di

riduzione del

rinforzo negativo

– cioè dei comportamenti che si vogliono portare all’

e-

stinzione

– e di creazione di situazioni di

rinforzo positivo

– dei compor-

tamenti che si vogliono rafforzare. Condizione di base per poter praticare

tale strategia è una profonda azione di

ripulitura dell’ambiente

dagli stimoli

che innescano i comportamenti disturbati. Altra condizione di base è che

il docente stesso sappia assumere modi e comportamenti verbali e non ver-

bali

che non inneschino (non rinforzino) ma anzi assorbano e spengano i

comportamenti iperattivi e impulsivi (ne favoriscano l’estinzione).

7.2.1 

Igiene ambientale (ripulitura dagli stimoli negativi)

È necessario cercare di ripulire l’ambiente da

tutto ciò che può costitu-

ire stimolo all’attivazione del comportamento iperattivo

: un’azione di

igiene ambientale consistente in primo luogo nell’impostare la

tenuta

dell’aula

in modo da dare un’idea di stabilità:

>

mantenere una

disposizione ordinata dei banch

i;

>

banchi liberi da materiali inutili

e comunque eccessivi;

>

risolvere il

problema degli zainetti

a terra fra i piedi e accanto ai

banchi;

>

buona sistemazione di

materiali alle pareti

(eliminare fogli che pen-

zolano, ecc.);

>

eliminare eventuali

fonti di disturbo acustico esterne

alla classe

(eventualmente spostare la classe in altra aula);

>

assegnare all’alunno un

posto non vicino alla porta o alla finestra

e

vicino alla cattedra

.

Naturalmente ciò non è sufficiente: si deve ottenere la responsabilizza-

zione della classe. È noto che si tratta di una condizione molto impe-

gnativa, in certi casi ai limiti dell’impossibile, ma senza di essa l’azione

rivolta all’alunno con ADHD risulta pressoché inutile. Si tratta niente-

meno che di

addestrare la classe

a:

>

ridurre fino a eliminare il brusio

nei momenti chiave;

>

non reagire alle azioni di disturbo

, non richiamare il compagno, non

ridere alle sue uscite più o meno divertenti, ecc., in pratica ignorare

tutti i comportamenti irregolari del compagno.