

Parte Seconda
Alunni con bisogni educativi speciali non derivanti da disabilità
234
b)
Disturbi depressivi, disturbo dell’umore, disturbo bipolare, disturbo
d’ansia generalizzata, Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC)
Una situazione
depressiva
è molto diffusa tra i bambini e ragazzi con
ADHD, anche in relazione alle frustrazioni emergenti dalle situazioni
di insuccesso, di rifiuto da parte dei compagni e dalla propria ina-
deguatezza, marcata dai continui richiami da parte degli adulti. Così
pure sono significativamente presenti molte altre situazioni patologi-
che. I
disturbi d’ansia
riguardano circa il 25% dei soggetti con ADHD.
c)
Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)
Dal 20 al 30% degli alunni con ADHD presenta anche
DSA
4
, maggiori
nella scrittura
e soprattutto
in ambito numerico
. In relazione ad altri
criteri di identificazione dei disturbi, altri studi riportano percentuali
maggiori
5
. In ogni caso l’alunno con ADHD presenta
scarsa capacità
di portare a termine il compito, difficoltà di attenzione, difficoltà di
concentrazione sulle consegne, tendenza a lavorare in modo affrettato
e privo di pianificazione, scarse e caotiche procedure di controllo
. Una
simile modalità di lavoro, affrettata, interrotta, caotica e dispersiva e
spesso inframezzata da tensioni con il docente e i compagni porta mol-
to spesso – non sempre – al disastro nell’apprendimento scolastico.
7.1.4
Carenza nella funzione riflessiva e autoriflessiva e scar-
sa capacità empatica
Oltre al quadro di vera e propria comorbilità con altri disturbi, si ri-
scontra in una parte significativa dei bambini e ragazzi con ADHD
scarsa capacità empatica
, in particolare la difficoltà di percepire e in-
terpretare gli stati emotivi dell’altro, così da identificarvisi e parteci-
parvi con senso di solidarietà (ad es. l’identificazione con la vittima
in racconti o film risulta significativamente più bassa che negli altri).
4
Lucangeli D., Università di Padova, VII Congresso Nazionale AIDAI Padova, 14-
16 Maggio 2009.
5
Lucangeli riferisce che, secondo Mayes, Calhoun e Crowell (2000), “il 69% dei b.
con DDAI presenta anche un qualche tipo di DSA, in particolare: 31.4% difficoltà
nelle operazioni numeriche, 26.7% difficoltà di lettura o comprensione del testo,
30.2% difficoltà di decodifica, 65.1% difficoltà in scrittura”. “Disturbo da Deficit di
Attenzione e Iperattività e Matematica”. VII Congresso Nazionale AIDAI – Padova
(maggio 2009).