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Unità 7

L’iperattività – Altri disturbi

evolutivi – Situazioni di BES non

derivanti da disturbi

In questa Unità 7 ci si limita a presentare le situazioni di difficoltà

derivanti da

disturbi evolutivi

e quelle

riferibili a cause socioambien-

tali

e personali, con riferimenti a linee e strategie per l’azione didat-

tica. Le situazioni di difficoltà dovute a non conoscenza della lingua

italiana, per le quali il tema è in modo specifico quello linguistico,

non sono qui affrontate. Per esse si rinvia all’importante

documento

ministeriale

La via italiana per la scuola interculturale e l’integra-

zione degli alunni stranieri

1

(nel quale, tuttavia, la questione della

didattica linguistica non è approfondita)

e alla

C.M. n. 24 del 1 mar-

zo 2006 “Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni

stranieri”.

1

 Le Indicazioni riferite all’apprendimento dell’italiano – al par. 2, “Italiano

seconda lingua” e 3, “Valorizzazione del plurilinguismo” – non entrano nel vivo

della didattica della lingua. Il documento prevede un’azione organizzativa e una

“glottodidattica”. Dal punto di vista organizzativo si tratta di istituire Laboratori

di Ital2, di definire i ruoli dei facilitatori esterni e interni, di elaborare materiali

e strumenti, ecc. Il livello glottodidattico prevede la definizione di un modello

di competenza comunicativa di italiano di base (

ItalBase

), impostato, quanto ai

livelli di competenza, secondo il Quadro comune europeo di riferimento e

l’individuazione dei problemi dell’italiano per lo studio (ItalStudio). Si insiste

inoltre sulla valorizzazione del plurilinguismo come opportunità per tutti gli

alunni.