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La normativa concorsuale: istruzioni per l’uso

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I servizi prestati presso case di cura convenzionate o accreditate con rapporto continua-

tivo sono valutati per il 25% della loro durata come servizio prestato presso gli ospedali

pubblici nella categoria di appartenenza.

Il tirocinio volontario dà diritto a punteggio?

Solo qualche bando ha riconosciuto un punteggio al tirocinio volontario post-laurea.

Svolgere il tirocinio volontario è sempre più difficile; la legge sul mercato del lavoro

varata nel 2012 (Riforma Fornero), infatti, ha stabilito, per i tirocini volontari e gli stage, il

versamento di una “congrua indennità” e nel gennaio del 2013, la Conferenza Stato-Regioni

ha fissato sia le Linee Guida sia l’ammontare minimo del compenso forfettario pari a 300

euro al mese. Nonostante l’approvazione delle Linee-guida, poche Regioni hanno provvedu-

to a dotarsi di una normativa ad hoc capace di garantire un tirocinio “extracurriculare” (fatto

al di fuori dei percorsi formativi) e retribuito nelle aziende sanitarie.

Chiunque abbia interesse a svolgere tirocini e stage può reperire facilmente online il re-

golamento della propria Regione.

Quanto valgono le pubblicazioni?

La valutazione delle pubblicazioni tiene conto:

- del grado di attinenza tra i lavori prodotti e il ruolo del TSRM;

- dell’originalità della produzione scientifica;

- dell’importanza delle riviste sulle quali sono pubblicati i lavori;

- dell’eventuale collaborazione di più autori.

Un

articolo originale

incentrato su un argomento di forte attinenza professionale, quindi,

avrà un maggiore impatto nella valutazione rispetto ad una

review

realizzata in supporto ad

altre figure professionali.

Attualmente in Italia esistono autorevoli riviste rivolte alla professione del TSRM, sebbe-

ne nessuna di esse sia indicizzata con Impact Factor.

Spesso la Commissione valuta le pubblicazioni facendo riferimento a regolamenti azien-

dali che ripartiscono il punteggio riservato alle pubblicazioni (di solito fino a 1 punto), in

relazione al numero di partecipanti al lavoro scientifico.

Qualsiasi produzione scientifica ha in ogni caso buone possibilità di avvalorare il curri-

culum professionale. Va precisato che “

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa

” e che

pertanto vanno allegate per intero fotocopiando anche la prima pagina della rivista.

Come arricchire il curriculum formativo professionale?

Nel curriculum formativo e professionale sono valutate le attività professionali e di studio

formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie. In

tale valutazione rientrano i corsi di formazione e di aggiornamento professionale (ECM) in

rapporto alla loro durata.

Anche in questo caso la ripartizione dei punti fra le suddette categorie di titoli è stabilita

in sede di bando di concorso. Spesso l’azienda adotta un apposito regolamento interno per la

valutazione dei titoli; per questo motivo alcune commissioni potrebbero attribuire punteggi

differenti ai corsi ECM, al tirocinio volontario, alle pubblicazioni, a corsi formativi, alla

partecipazione a Premi di Laurea, ad esperienze professionali (ad esempio partecipazioni

alle attività dei Collegi e delle Associazioni scientifiche). Solitamente ai master sanitari e alla

laurea magistrale è attribuito un punteggio tra 0,5-1 punto per ogni 60 CFU.