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In base al profilo professionale di appartenenza, il personale non dirigenziale della Sanità

è classificato in quattro categorie: A, B, C e D. Rispetto a tale classificazione, nei concorsi

pubblici il TSRM è definito “

Collaboratore Professionale Sanitario Tecnico di Radiologia

Medica - Categoria D

”.

Per quanto riguarda invece la normativa che regola i concorsi pubblici nelle aziende sa-

nitarie, il riferimento è il

D.P.R. 220/2001

“Regolamento recante disciplina concorsuale del

personale non dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale”.

La prima regola da seguire quando si vuole partecipare a un concorso pubblico è

leggere

con attenzione il bando di concorso

che costituisce l’unica fonte ufficiale a cui far riferi-

mento ogni qualvolta si hanno dei dubbi. Esso contiene:

- il termine e le modalità di presentazione delle domande;

- le modalità di avviso per la determinazione del diario e la sede delle prove;

- le materie oggetto delle prove scritte, pratiche e orali;

- la votazione minima richiesta per l’ammissione alle prove;

- i requisiti soggettivi generali e particolari richiesti per l’ammissione;

- i titoli che a parità di punteggio danno luogo a precedenza o a preferenza, i termini e le

modalità della loro presentazione;

- le percentuali dei posti riservati al personale interno e le percentuali dei posti riservati

dalle diverse leggi a determinate categorie.

La

domanda di partecipazione

va redatta secondo uno schema spesso allegato al bando,

corredata dal curriculum e da altri documenti (anche autocertificati) comprovanti i titoli pos-

seduti. La domanda deve contenere un’affermazione di personale responsabilità su quanto

dichiarato ai sensi del D.P.R. 445/2000. Inoltre, va firmata allegando copia di un documento

di riconoscimento in corso di validità.

Nell’ambito delle assunzioni nella Pubblica amministrazione, esiste anche la possibilità

di partecipare ad avvisi pubblici attraverso i quali vengono predisposte graduatorie per inca-

richi a tempo determinato. Gli

avvisi pubblici

possono essere per soli titoli o per titoli e col-

loquio e, a differenza dei concorsi, vengono banditi per reperire più velocemente il personale

necessario per far fronte ad evenienze aziendali particolari (sostituzione di personale, blocco

delle assunzioni a tempo indeterminato, attesa di concorso, ecc.).

I bandi possono prevedere che le prove d’esame siano precedute da forme di preselezio-

ne, predisposte anche da società specializzate in selezione del personale. Tale evenienza è

sempre più frequente dato l’alto numero dei partecipanti.

Introduzione

La normativa concorsuale:

istruzioni per l’uso