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Parte Terza
Esempi di Unità di Apprendimento
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Fatto questo, si spiega la relazione tra questa guerra generalizzata in cui ognu-
no ha paura per la propria vita e il
pactum unionis
e come l’individuo si impegna
a rinunciare alle proprie passioni e a controllare i propri istinti. È importante
far comprendere come sia proprio la “passione” per la propria vita ad aver
prevalso e come la razionalità abbia suggerito all’individuo lo scambio tra li-
bertà (intesa, in questo caso, lo si faccia notare, puramente come mancanza di
costrizioni) e sicurezza.
Il docente potrebbe osservare che il contrattualismo di Hobbes – come, del
resto, quello di altri autori – suppone che l’uomo, per costituirsi in società,
debba scontrarsi con la propria più autentica natura e frenarla; il patto è, dun-
que, conveniente e necessario ma proietta l’uomo in una dimensione in certo
modo artificiale.
Altro passo fondamentale è far capire come il patto con tutti gli altri è di per
sé fragile e di come sia necessaria la rinuncia individuale al potere della forza
e quindi la creazione dello Stato assoluto. Utile a questo scopo la lettura di
qualche passo del
Leviatano
.
Documento 3
3
Dove l’interesse pubblico e quello privato sono più strettamente uniti, è là che l’interesse
pubblico è massimamente avvantaggiato. Ora, in una monarchia, l’interesse privato è lo
stesso di quello pubblico. (…) Secondo, un monarca riceve consiglio da chi, quando e dove
gli piace; di conseguenza può ascoltare l’opinione di persone versate nella materia su cui
egli delibera, di qualsiasi rango e qualità, quanto tempo prima dell’azione e con quanta
sicurezza voglia. (…) Terzo, le risoluzioni di un monarca non sono soggette a nessun’altra
incostanza che a quella della natura umana, ma nelle assemblee, oltre a quella propria della
natura, si presenta un’altra incostanza dovuta al numero, giacché l’assenza di alcuni che
sarebbero favorevoli ad una deliberazione presa in precedenza, o la puntuale comparsa di
alcuni di opinione contraria, disfà oggi tutto quello che era stato deciso ieri.
Fase 3.
tempo: 60’
Si prende ora in esame la forma di contratto che propone John Locke, sottoli-
neando come sia diversa da quella di Hobbes perché diversa è la sua immagine
dell’uomo, per far emergere come Locke delinei una creatura senz’altro egoi-
sta, o individualista, e possessiva, ma prima di tutto razionale e dotata già in
stato di natura di una sua morale naturale che la invita al controllo degli istinti
e ad atteggiamenti benevoli verso il prossimo; ma, soprattutto, una creatura
dotata di diritti naturali che Locke si aspetta nello stato di contratto vengano
rispettati e tutelati da parte dello Stato. Utile a questo scopo la lettura del
brano seguente.
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T. Hobbes,
Il Leviatano
, capitolo XIX.