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Parte Terza
Esempi di Unità di Apprendimento
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- proprietà espositiva e terminologica;
- capacità di dare definizioni adeguate;
- capacità di sintesi e collegamento.
Fasi di realizzazione
Fase 1.
tempo: 60’
Nella prima fase il docente dovrebbe esordire ricordando come le idee del
contrattualismo abbiano avuto un ruolo cruciale nella storia del pensiero poli-
tico, emancipandolo da una dipendenza stretta dalla religione, rafforzando il
riconoscimento di una dignità e di diritti naturalmente presenti nell’uomo e
contribuendo alla creazione di una mentalità e di istituzioni di tipo liberale e
democratico.
L’insegnante può prendere quindi in esame i termini “contrattualismo” e “con-
tratto”, spiegando anche come l’ipotesi del contratto da alcuni autori viene
articolata in due concetti distinti, l’uno per giustificare l’origine della socie-
tà (
pactum unionis
), l’altro per giustificare quella dello Stato e il rapporto di
soggezione che il cittadino stabilisce con esso (
pactum subiectionis
). Prima di
proseguire nell’esposizione, sarebbe utile che il docente chiarisca la differenza
tra i due enti.
Il professore potrebbe ricorrere al semplice schema dell’ellisse, che rappresenta
la totalità delle relazioni umane, intersecata da un segmento verticale: a destra
del segmento si pongono le relazioni spontanee, quindi la società, a sinistra
quelle regolate, quindi lo Stato. Facendo spostare il segmento da sinistra verso
destra, si rappresentano società via via sempre più deregolate e liberali, all’estre-
mo le utopistiche “società senza Stato” passando per quelle di “Stato minimo”;
facendolo viaggiare nella direzione opposta, si rappresentano società sempre
più pervase dallo Stato, fino, all’estremo, allo “Stato totalitario”. Ora si può tor-
nare alla teoria contrattualista, accennando ai precedenti nell’antica Grecia,
presso alcuni Sofisti o presso Epicuro, o nel Medioevo, ma precisando, sempre
per dare un quadro diacronico alla questione, che la grande stagione del con-
trattualismo politico è il Seicento di Hobbes, Locke, Grozio, Spinoza, Pufendorf
e che, successivamente, le tesi contrattualiste vengono riprese poi da Rousseau
e Kant e, attraverso due secoli, giungono fino al neocontrattualista John Rawls.
Fase 2.
tempo: 60’
Il docente ricorderà che i contrattualisti normalmente figurano uno “stato di
natura”. Va fatto osservare come, ovviamente, tale “stato di natura” non è, e non
è mai stato, empiricamente osservabile: da sempre noi ci imbattiamo in uomini
“civilizzati”, come noi stessi siamo, e che vivono in strutture sociali uniforman-
dosi a leggi e regole; e di conseguenza gli autori hanno solo potuto immaginare
lo stato di natura, dipingendolo sulla base della loro concezione dell’uomo.