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Comprensione di testi

il problema, rimasto insoluto all’interno del loro team, di far interagire

linguaggi, significati, messaggi ed epistemologie”.

L. Salvucci,

I limiti delle discipline

, Iter, Treccani, IV, 13, 2001

Tra le seguenti affermazioni UNA NON È STATA DEDOTTA dal testo

di L. Salvucci:

A. i linguaggi specifici delle diverse discipline sono espressione di rap-

presentazioni della realtà da prospettive diverse

B. l’interdisciplinarietà consiste nel correlare i diversi sistemi espressivi

senza ignorarne o sminuirne le differenze

C. la struttura logica è identica per tutti i linguaggi e in tutti gli approcci

conoscitivi e proprio questa identità permette di operare un’armoniz-

zazione senza appiattimenti

D. tra i linguaggi disciplinari esistono differenze e analogie essenziali da

riconoscere se si vuole giungere non ad una somma ma ad una sintesi

22) UNA SOLA delle seguenti affermazioni PUÒ essere dedotta dal

testo di Salvucci:

A. non è lecito finalizzare la scienza, che è autonoma, e la tecnologia

alla felicità dell’uomo

B. differenziazione e autonomizzazione possono essere conciliate ed è

interesse di tutti che si lavori in questa direzione

C. quando non vi riescano i docenti, saranno gli studenti a mettere in

relazione le diverse discipline e metodologie

D. l’interdisciplinarietà permette straordinarie acquisizioni conoscitive

in ogni campo del sapere

23)

MAL DI TEST

“Il suo colore preferito?», chiede una delle tante domande del test. (…) I que-

stionari, d’ogni genere, si moltiplicano e arrivano da ogni parte; (…). Non è

il caso di deplorare il fenomeno con la patetica predica sulla parcellizzazione

della vita e dell’individuo nella società contemporanea; rispondere a test era

un gioco non disdegnato da scrittori come Proust e Thomas Mann, che è dif-

ficile accusare di superficialità. (…) Anche se le domande sono numerose, si

pensa di sbrigarle rapidamente, sia perché le risposte devono essere telegrafi-

che sia perché si è persuasi di avere idee, opinioni, gusti, convinzioni, amori,

odi, pensieri. (…) Ma invece, sin dai primi passi, si annaspa. Come si fa a

indicare il poeta preferito? Leopardi o Baudelaire? Già in quest’alternativa c’è

una violenza invadente, o forse questa è una nobile scusa per la propria irre-

solutezza. Anche considerando – ma è un modo per trarsi un po’ d’impaccio