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Capitolo 1
Contesti e opportunità di sviluppo
1.1
Bambini, famiglie, scuola
Nelle
Indicazioni per il curricolo del 2007
, a cui si ispirano le nuove
Indicazioni
Nazionali per il Curricolo del 2012
, vengono presentati i principali attori dell’
azione
educativa e formativa
, cioè le
famiglie
, i
bambini
, la
scuola
. Partendo da un’attenta
analisi delle caratteristiche identitarie del bambino e della famiglia contemporanei,
vengono spiegate le finalità e le modalità d’intervento della scuola. Se ne riportano
gli aspetti principali in sintesi.
1.1.1
I bambini
I
bambini
intorno ai tre anni possiedono già una loro “carta d’identità” definita, fat-
ta di un certo
corredo genetico
, ma anche di una loro
storia personale
, all’interno
della quale confluiscono diversi fattori. Quando fanno il loro primo ingresso nella
scuola dell’infanzia, hanno già appreso alcuni modelli comportamentali, frutto della
loro relazione con i principali riferimenti affettivi, cioè con la madre e con i familiari
più presenti. Ciò vuol dire che hanno assimilato un
primo sistema di regole compor-
tamentali
che mettono in pratica a scuola. Sono
depositari dell’universo emotivo ed
affettivo esperito a casa
e lo manifestano attraverso i loro stati d’animo e il modo di
relazionarsi agli altri. Hanno appreso le
prime abilità senso-motorie
che gli consen-
tono di muoversi in autonomia, di riconoscere bisogni primari e secondari e di agire
in funzione del loro soddisfacimento. Sono, inoltre,
depositari di un certo codice
genetico
che si esprime attraverso i
primi cenni di una personalità
, che si andrà via
via plasmando negli anni, nella continua interazione con il mondo esterno. Infine,
sono portatori di modi di interagire col mondo che sono propri della loro
età evolu-
tiva
e che si traducono nell’
amore per il gioco
,
per la comunicazione e per le attività
di manipolazione e costruzione
.
Gli insegnanti
che accolgono i bambini a scuola
devono, di conseguenza, essere
consapevoli
del fatto di avere di fronte
una serie di
individualità
, portatrici di un proprio insieme rudimentale di sistemi simbolici, cioè
di codici interpretativi del mondo, le quali vanno accolte rispettandone le peculiari-
tà, ma, allo stesso tempo, orientando la formazione verso obiettivi cognitivi, affettivi
e sociali chiari e comuni, all’interno di un ambiente di apprendimento accogliente e
sereno. Perché ciò sia possibile diventa indispensabile:
>
>
avere presenti le
problematiche
che attanagliano spesso le
famiglie
della contem-
poraneità
;