

1.
La prova a test del concorso
11
Ogni quesito
deve essere:
1) non ambiguo
: il quiz deve essere formulato in ma-
niera diretta ed esplicita, per tal fine sono da privi-
legiare frasi in forma positiva piuttosto che negativa
evitando l’uso di doppie negazioni. Questa regola
viene meno rispettata nei test difficili laddove si vuo-
le misurare maggiormente la capacità di ragionamen-
to e di attenzione;
2) espresso in un linguaggio semplice e sintattica-
mente corretto
: è opportuno che la terminologia sia
comune e nota ai partecipanti rispettando l’accordo
grammaticale tra la domanda e tutte le alternative;
3) completo
: cioè contenere tutte le informazioni ne-
cessarie per la risoluzione. È preferibile che il testo
contenga tutti gli elementi per trovare la risposta cor-
retta;
4) non ridondante
: evitare di fornire informazioni su-
perflue o fuorvianti se tali informazioni non hanno
una funzione ben precisa in rapporto a ciò che deve
essere verificato. Tale regola non vale nei quesiti in-
terpretativi come quelli relativi ai brani o nei quesiti
articolati di
problem solving
.
La risposta
corretta e le
alternative
è opportuno
che siano:
1) scritte in modo univoco e chiaro
, limitando il più
possibile la loro lunghezza e le informazioni non atti-
nenti alla domanda;
2) pressappoco equivalenti come numero di parole
;
in tal modo il concorrente non viene influenzato dalla
lunghezza della risposta per scegliere quella corretta o
per escludere i distrattori;
3) strutturate in modo da evitare di fornire appigli
banali linguistici per trovare la soluzione
;
ad esem-
pio richiedere un sinonimo di “disporre” e inserire
come chiave “predisporre” non risulta una scelta ap-
propriata.
continua