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Parte Prima
Tecniche e metodi per una preparazione efficace
Regole per un quiz ben formulato
Per la scelta
delle doman-
de si deve
rispettare:
1) la pertinenza
: rispetto del programma d’esame; il
problema della pertinenza di una prova di verifica
non è marginale, perché capita di analizzare prove la
cui relazione con gli argomenti della verifica risulta
assai limitata;
2) il campionamento degli argomenti
: per ogni argo-
mento del programma d’esame e per ogni disciplina
dovrebbe essere scelta almeno una domanda;
3) la verifica di tutti gli obiettivi della tassonomia
di Bloom dell’area cognitiva
(tale argomento sarà
oggetto di una successiva analisi): è necessario che
la prova risulti estremamente analitica e che tutte le
abilità-obiettivo individuate siano sottoposte a veri-
fica: solo in tal modo è infatti possibile valutare in
modo completo il concorrente. Al contrario un test
che miri alla verifica degli apprendimenti scolastici
o universitari prevede che vengano formulati solo
item dei livelli di conoscenza, comprensione ed ap-
plicazione di Bloom. Invece un test incentrato solo
sui livelli avanzati della tassonomia di Bloom valuta
meno gli apprendimenti scolastici classici e mag-
giormente le capacità logiche ed attitudinali orienta-
te al
problem solving
;
4) valutazione delle conoscenze
e non della resistenza
mentale alla fatica: il numero di domande sommini-
strate ed il tempo della prova dovrebbero essere tali
da non affaticare il partecipante durante l’esame a
tal punto da commettere errori di distrazione; anche
il tempo a disposizione per ogni quesito dovrebbe
essere sufficiente a permettere una risposta ragiona-
ta e ponderata e non impulsiva o approssimativa.
continua