

Capitolo
1
Problemi e prospettive
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Una siffatta conoscenza delle discipline si traduce più facilmente nella con-
quista di abilità operative, viene naturalmente contestualizzata nell’espe-
rienza quotidiana e trasferita in contesti diversi da quelli scolastici. Essa
diventa competenza nell’uso e nell’applicazione che se ne fa, in riferimen-
to alla soluzione di nuovi problemi. Diventa possibile, così, per il soggetto,
l’adattamento immediato alle situazioni nuove che la velocità delle trasfor-
mazioni sociali pone. Viene facilitato, in tal modo, ogni processo di inclu-
sione sociale e di integrazione nel mondo del lavoro. Quest’ultimo, infatti,
chiede intelligenze e competenze.
Le competenze configurano anche il profilo professionale del docente, in
ogni ordine e grado di scuola, in quanto, per realizzare una mediazione
didattica efficace e tale da perseguire risultati soddisfacenti in termini di
istruzione e di formazione e di inclusione sociale degli allievi, occorre che
i docenti, informati circa i contributi delle scienze dell’educazione, siano
capaci di elaborare tali contributi ed esercitino la loro creatività, in termini
di immaginazione scientifica, per ricercare le migliori pratiche per il suc-
cesso formativo.
A tal fine può essere di forte utilità individuare, tra i modelli formativi più
significativi proposti dalle scienze dell’educazione, quei contributi che pos-
sono costituire un forte orientamento, per il docente, nell’organizzazione e
nella realizzazione della relazione didattica sia in termini di costruzione di
unità di apprendimento sia in termini di strutturazione delle nuove forme
di
lezione
.
A questo scopo ci poniamo una serie di domande:
››
Come funziona il pensiero del bambino e quali strutture mentali sostengono
e connotano i potenziali di sviluppo?
››
Quali elementi rinforzano e orientano l’attività cognitiva?
››
Quale rapporto intercorre tra stili di apprendimento e contesti sociali?
››
Quale ricerca di
best practices
bisogna perseguire per il miglioramento della
mediazione didattica e la costruzione di nuovi modelli di lezione?
Queste le domande fondamentali per il miglioramento dell’offerta formati-
va e per la costruzione di un curricolo adeguato ai bisogni formativi dell’u-
tenza. Le risposte sono nei contributi delle scienze dell’educazione.