

Capitolo
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Problemi e prospettive
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e collettivi (capitale sociale) e quindi la capacità del territorio di produrre
beni collettivi materiali e immateriali: in sintesi, occorre sviluppare “capaci-
tà”, competenze e specializzazioni, occorre attivare capacità relazionali per
affrontare le sfide esterne e per incidere a monte sulle carenze di contesto.
Inoltre, bisogna ragionare in termini di cabina di regia dello sviluppo, crea-
re cioè concertazione, anche tra pubblico e privato, tra chi fa tecnologia e
chi fa innovazione, tra chi fa economia e chi fa gestione del territorio. Tutto
questo passa attraverso una filiera che è fatta di piani strategici di sviluppo,
di ricerca delle risorse di eccellenza del territorio, di progettualità, di pro-
mozione integrata.
In tale ottica si inserisce una crescente attenzione nei confronti della tecno-
logia, dell’innovazione e della cultura per favorire l’attrazione degli inve-
stimenti esteri, sostenere la crescita industriale e valorizzare le potenzialità
del territorio.
In particolare, la funzione di orientamento scolastico e professionale dei
giovani in questi anni ha sostenuto lo sviluppo imprenditoriale realizzando
azioni che facilitano e innescano processi di creazione e sviluppo di impre-
se. Ha svolto attività di animazione e sensibilizzazione alla creazione d’im-
presa. Ha, negli anni, gestito incentivi reali e finanziari per la creazione di
nuove aziende e il sostegno a nuovi investimenti, anche attraverso i servizi
offerti dagli incubatori d’impresa.
Attenzione particolare merita, inoltre, il lavoro di orientamento svolto sul
fronte dell’innovazione, di ricerca di nuovi profili professionali per la va-
lorizzazione dei talenti; esso è sostenuto e favorito dalla sinergia tra impre-
se, università e centri di ricerca per dare impulso alla nascita di aziende a
elevato contenuto innovativo, anche attraverso gli incubatori tecnologici.
La funzione di orientamento delle competenze e dei talenti ha contribui-
to, attraverso azioni mirate, alla gestione attiva e integrata dell’innovazione
come leva per il riposizionamento competitivo del sistema economico loca-
le e l’attrazione di investimenti produttivi e di ricerca dall’esterno dell’area
territoriale di immediato riferimento, sostenendo lo sviluppo dell’eccellen-
za basato sulla ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico.
La scuola, in particolare, fin dal segmento dell’infanzia, si è impegnata nel
sostenere percorsi innovativi di sviluppo basati sulla valorizzazione della co-
noscenza e dei potenziali individuali di sviluppo dei soggetti.
La funzione di orientamento nella scuola ha assunto valenza informativa e
formativa, curando il trasferimento delle competenze disciplinari e tecno-
logiche alle problematiche sociali per la creazione e lo sviluppo di opportu-
nità di inclusione sociale.
La scuola, nel quadro delle autonomie funzionali, rappresenta un esempio
significativo di collaborazione tra pubblico e privato che si concentra sulla
“centralità della persona”: ogni riforma del sistema scolastico ha come fon-
damento una concezione unitaria della persona. Il nuovo contesto legisla-