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XII
Indice
ga l’impianto didattico-metodologico e i principali strumenti a disposizione del
docente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Quesito n. 2.39
– L’uso di piattaforme digitali per la didattica a distanza offre la
possibilità al docente di diversificare le attività, di tener conto delle necessità di
studenti con Bisogni Educativi Speciali e di adottare gli opportuni strumenti com-
pensativi in caso di DSA. Il candidato esponga le sue riflessioni al riguardo . . . .
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3
- Monitoraggio e valutazione delle pratiche didattiche
Quesito n. 3.1
– Il candidato fornisca una definizione di “valutazione” che ne com-
prenda le varie dimensioni e i molteplici significati. . . . . . . . . . . . . .
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Quesito n. 3.2
– Il candidato descriva le fasi temporali in cui si articola il processo
valutativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Quesito n. 3.3
– La valutazione scolastica si configura come dimensione correlata
alla programmazione e risulta profondamente integrata nell’articolata dinamica
dei processi di formazione. Il candidato si soffermi sulle molteplici funzioni che
assume . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
186
Quesito n. 3.4
– “Un approccio valutativo rappresenta un minimo comune deno-
minatore teorico per classificare i diversi modi di concepire e agire la valutazione”
(Perla, 2016). Partendo da tale affermazione si illustrino a grandi linee i tre ap-
procci fondamentali alla valutazione secondo la cronologia elaborata da Nicoletta
Stame . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Quesito n. 3.5
– Elemento importante, in una corretta gestione dell’autonomia
scolastica, è la partecipazione dell’utenza alle scelte funzionali. Il candidato illustri
le modalità con cui si può realizzare tale partecipazione. . . . . . . . . . . .
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Quesito n. 3.6
– Un’istituzione scolastica autonoma, efficiente ed efficace, tale da
proporre agli allievi un’offerta formativa di qualità, deve impegnarsi nella reda-
zione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Il candidato delinei le finalità
prioritarie del PTOF . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Quesito n. 3.7
– Il PTOF esprime una logica di superamento della progettazione
per ambiti separati e assume la logica dell’unitarietà dell’impianto culturale e for-
mativo, nel quadro di una progettualità integrata. Con quali modalità si realizza
tale unitarietà?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
192
Quesito n. 3.8
– Centro dell’attività della scuola è la didattica, ovvero il rapporto
di insegnamento/apprendimento con gli allievi che devono realizzare finalità e
obiettivi secondo le indicazioni ministeriali, in applicazione del diritto allo studio e
della normativa vigente. A tal fine emerge l’esigenza di verificare il raggiungimento
degli obiettivi prefigurati nel PTOF. Il candidato definisca il concetto di “verifica” e
ne individui le principali finalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Quesito n. 3.9
– Gli allievi di oggi, a differenza di quelli di ieri, hanno sviluppato
stili di apprendimento più complessi. Il candidato esprima le proprie considerazio-
ni al riguardo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Quesito n. 3.10
– Nel nostro recente passato, nell’offerta curricolare e didattica
erogata, il punto debole è stato spesso la mediazione didattica, ovvero la capacità da
parte del docente di utilizzare forme diverse di presentazione dei contenuti per mi-




