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XII
Indice
Quesito n. 3.36 –
L’apprendimento cooperativo.......................................................................107
Quesito n. 3.37 –
Una tipologia di apprendimento collaborativo: il
Roundtable
.
.....................108
Quesito n. 3.38 –
Una tipologia di apprendimento collaborativo:
il Jigsaw.
.............................108
Quesito n. 3.39 –
La
flipped classroom....................................................................................
109
Quesito n. 3.40 –
Il
debate
come metodo didattico.....................................................................110
Quesito n. 3.41 –
La scelta del
setting
dell’aula in base alla metodologia didattica.................111
4
- L’individualizzazione e la personalizzazione dell’insegnamento-apprendimento
Quesito n. 4.1 –
Come si può articolare una “didattica personalizzata”, relativamente agli alun-
ni con disabilità e DSA?................................................................................................................113
Quesito n. 4.2 –
Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) è previsto a norma dell’art. 12, com-
ma 5, legge n. 104/1992 come modificato dall’art. 7, comma 2 del D.Lgs. 66 del 13 aprile 2017
(integrato e modificato dal D.Lgs. 96/2019). Il candidato illustri le caratteristiche principali di
tale strumento e la sua valenza ai fini dell’inclusione di alunni con abilità diverse................113
Quesito n. 4.3 –
Il punto di vista del modello bio-psico-sociale dell’ICF (Classificazione Interna-
zionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute), adottato in via definitiva dal D.Lgs.
66/2017 per la descrizione e interpretazione diagnostico-funzionale della situazione dell’alun-
no con disabilità, non può che essere punto di riferimento costante anche nella elaborazione e
attuazione del PEI. Il candidato esponga aspetti e ipotesi di elaborazione e attuazione del PEI
secondo i criteri del modello bio-psico-sociale...........................................................................116
Quesito n. 4.4 –
La questione dell’integrazione rappresenta una duplice sfida per il mondo
della scuola che non solo deve saper accogliere e inserire alunni provenienti da paesi diversi,
ma anche formarli in una prospettiva interculturale. Il candidato descriva gli aspetti che carat-
terizzano il ruolo della scuola in tal senso..................................................................................119
Quesito n. 4.5 –
Si evidenzi il ruolo svolto dalla scuola nei confronti di alunni con disabilità
e bisogni educativi speciali...................................................................................................120
Quesito n. 4.6 –
L’alunno con disabilità, al pari degli altri, va accettato per le potenzialità
di cui è portatore, tenendo presente che la diversità è caratteristica peculiare dell’essere
umano e che ogni essere umano è una realtà unica, irripetibile, singolare, che va ricono-
sciuta, valorizzata e potenziata. Si spieghi come si pone la scuola nel processo di integra-
zione dell’alunno con disabilità..........................................................................................121
Quesito n. 4.7 –
La didattica individualizzata e personalizzata è prevista per gli alunni che
presentano Disturbi Specifici di Apprendimento e/o Disturbi da Deficit di Attenzione e
Iperattività. Se ne analizzino gli aspetti principali.............................................................122
Quesito n. 4.8 –
In che modo può realizzarsi il processo di “integrazione” scolastica negli
studenti con disabilità?.........................................................................................................122
Quesito n. 4.9 –
Il candidato illustri i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA).........123
Quesito n. 4.10 –
La dispersione scolastica coinvolge in particolar modo gli studenti che
versano in condizioni socio-economiche svantaggiate. Si indichino gli interventi che la
scuola dovrebbe mettere in campo per arginare, almeno parzialmente, il fenomeno...124
Quesito n. 4.11 –
Quali differenze vi sono tra la didattica individualizzata e la didattica per-
sonalizzata?. ..........................................................................................................................124