

VIII
Prefazione
li o sfavorevoli verso un cibo o una bevanda. L’elaborazione e l’integrazione di queste informazioni, a cui
si aggiungono quelle provenienti dagli organi viscerali, modificano e modulano il funzionamento del
nostro apparato digerente e producono condizioni che, vagliate dai centri nervosi specifici, generano
complessivamente sensazioni di benessere o talvolta di malessere, e quindi stati emotivi. I sistemi co-
gnitivi e la memoria consolidano le esperienze gustative, olfattive ed emotive finendo per costituire il
bagaglio culturale legato all’assunzione del cibo che rappresenta uno dei principali determinanti nelle
scelte alimentari per il resto della vita.
Apparato digerente
In questa sezione sono presentate le funzioni delle diverse parti che compongono il tratto gastroin-
testinale, il ruolo delle ghiandole secretorie, la composizione dei succhi necessari per la digestione ed i
meccanismi cellulari che caratterizzano l’assorbimento dei nutrienti. La grande novità che sottolinea la
complessità del sistema gastroenterico è la presenza di un sistema nervoso enterico che è un vero cer-
vello intestinale, connesso a funzioni fondamentali come la motilità ma anche al sistema immunitario
associato all’intestino, che a sua volta è strettamente connesso al microbiota intestinale. I microrgani-
smi che vivono nel nostro intestino assumono così un ruolo centrale nella fisiologia gastrointestinale
con connessioni che spaziano dal sistema immunitario al sistema nervoso enterico, a sua volta collegato
strettamente al sistema nervoso centrale. Si spiega in questa sezione perché l’intestino sia al centro del
benessere dell’intero organismo.
Neuroendocrinologia della nutrizione
L’assunzione dei nutrienti è un comportamento volontario che, tuttavia, viene indotto e condizionato
da numerosi fattori e interazioni ormonali e nervose che regolano la quantità e la qualità del cibo assun-
to attraverso meccanismi innati; questi meccanismi coinvolgono numerose ghiandole esocrine ed endo-
crine la cui attività è regolata da centri del sistema nervoso centrale e periferico perfettamente integra-
ti. In condizioni normali, viene garantito l’equilibrio fisiologico tra la quantità dei nutrienti assunti e le
richieste energetiche da parte dell’organismo. Oltre ad esaminare in dettaglio i centri ed i circuiti nervo-
si coinvolti nel controllo dell’assunzione degli alimenti che, direttamente o indirettamente, agiscono sui
centri della fame e della sazietà, vengono analizzati gli effetti dello stress, spesso sottovalutati, sulla
regolazione del comportamento alimentare.
Nutrienti - Alimenti
Gli alimenti e le bevande che l’uomo assume variano a seconda del periodo di sviluppo e dello stato
fisiologico, ma devono essere sempre adeguati per fornire a ciascuna cellula dell’organismo tutti i nu-
trienti necessari per formarsi e funzionare correttamente fino al momento di essere sostituita da una
nuova cellula. Per questi motivi è importante conoscere esattamente le caratteristiche chimiche e il
ruolo funzionale, la qualità e la quantità necessaria di tutti i nutrienti che compongono gli alimenti as-
sunti e le eventuali modificazioni chimico-fisiche determinate dalla loro manipolazione. Oltre ad affron-
tare il tema classico dei macro- e dei micronutrienti, in termini di fabbisogno specifico giornaliero, capa-
cità di assorbimento, percorso metabolico, e le eventuali conseguenze legate a carenza o assunzione
eccessiva, il testo spazia su tematiche correlate al ruolo nutraceutico degli alimenti, all’uso degli integra-
tori alimentari, all’introduzione dei
novel food
, degli alimenti modificati geneticamente e quelli prodotti
con agricoltura biologica, fino ad affrontare l’argomento di come si legge e quali informazioni sono ri-
portate in una etichetta nutrizionale. Lo scopo è quello di fornire gli elementi più aggiornati per utiliz-
zare consapevolmente gli alimenti in un regime alimentare corretto e come eventualmente modificarlo
in relazione a specifiche esigenze fisiologiche.
Valutazione dello stato nutrizionale
Lo stato nutrizionale può essere definito come l’equilibrio derivante tra l’assunzione effettiva di nu-
trienti e le reali necessità dell’organismo. L’assunzione di nutrienti in quantità inferiori o superiori alle
quantità necessarie si traduce in uno squilibrio che può influenzare negativamente il corretto funziona-
mento di organi fondamentali ed essere responsabile dell’insorgenza di varie patologie. Essendo lo stato