Previous Page  23 / 40 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 23 / 40 Next Page
Page Background

www.

edises

.it

Capitolo 2

Rischio chimico

7

12. la sezione 12 offre informazioni per valutare l’impatto ambientale dell’agente chi-

mico, nel caso fosse rilasciato nell’ambiente;

13. la sezione 13 riporta linee guida sullo smaltimento/riciclo sicuro dell’agente chi-

mico e del suo recipiente;

14. nella sezione 14 sono riportate le linee guida per la spedizione e il trasporto di

sostanze chimiche pericolose;

15. nella sezione 15 sono riportate specifiche regolamentazioni per gli agenti chimici

che non sono indicate in altre sezioni dell’SDS;

16. nella sezione 16 è indicata dove è stata redatta la SDS e la sua ultima revisione.

Gestione e manipolazione delle sostanze chimiche pericolose

I laboratori chimici contengono molte sostanze caustiche, corrosive, tossiche, infiam-

mabili e instabili. Tutti i contenitori di sostanze chimiche pericolose devono essere

etichettati in maniera chiara. Il responsabile di laboratorio ha il dovere di informare

i dipendenti della presenza di tali sostanze; inoltre, le persone che lavorano a con-

tatto con agenti chimici hanno il dovere di seguire opportune norme di sicurezza

per la tutela della propria salute, di quella dei colleghi e dell’ambiente. Le sostanze

chimiche possono essere classificate nelle seguenti categorie:

>

>

corrosive

: un reagente corrosivo è una sostanza che causa una distruzione visibile o

una alterazione irreversibile dei tessuti umani al sito di contatto;

>

>

tossiche

: una sostanza si definisce tossica se causa seri effetti biologici in seguito a

inalazione, ingestione o contatto con la pelle, anche in piccole quantità. Gli effetti

tossici delle sostanze chimiche possono essere suddivisi come segue: a) irritanti; b)

mutageni; c) cancerogeni;

>

>

infiammabili/combustibili

: i liquidi infiammabili e combustibili possono essere suddi-

visi in base al loro punto di infiammabilità;

>

>

esplosivi

: le sostanze chimiche esplosive sono quelle reattive e instabili che subisco-

no velocemente cambiamenti chimici violenti. La decomposizione esplosiva può

anche avvenire a temperatura e pressioni normali.

Gli agenti chimici corrosivi devono essere conservati in opportuni contenitori di pla-

stica vicino al pavimento in modo da minimizzare il pericolo di caduta. Non bisogna

conservare agenti chimici incompatibili nella stessa area. Per esempio, gli acidi orga-

nici (acetico) dovrebbero essere tenuti lontani dagli acidi ossidanti (solforico, nitrico,

perclorico). Dove e quando possibile, sarebbe meglio usare agenti non tossici.

Bisogna inoltre tener presente che l’esposizione a sostanze cancerogene o molto

tossiche può avvenire per inalazione, per assorbimento attraverso la pelle o per in-

gestione. Le seguenti pratiche di sicurezza dovrebbero essere rispettate quando si

maneggiano sostanze tossiche:

>

>

non bisogna mangiare, bere o fumare nei luoghi in cui gli agenti chimici tossici

sono usati o conservati;

>

>

bisogna lavare immediatamente le mani dopo aver completato una procedura che

prevede l’impiego di una sostanza tossica e prima di abbandonare l’area di lavoro;

>

>

pipettare con la bocca è strettamente proibito;

>

>

i segnali di pericolo dovrebbero essere esposti sulla porta dell’area di lavoro dove

vengono usati agenti tossici;