Previous Page  22 / 40 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 22 / 40 Next Page
Page Background

www.

edises

.it

6

Parte Prima

Regolamentazione professionale

sicurezza e misure di emergenza); nelle sezioni 9-16 ci sono informazioni tecnico-

scientifiche (proprietà chimico-fisiche, tossicologiche, di stabilità, reattività e di espo-

sizione). In particolare:

1. nella sezione 1 sono riportati i recapiti del fornitore e le informazioni dell’agente

chimico in base al suo impiego raccomandato;

2. la sezione 2 riporta la classificazione del rischio dell’agente chimico. Se, ad esem-

pio, fa parte della categoria dei liquidi infiammabili, sarà presente una riprodu-

zione grafica del simbolo del rischio. Inoltre, sono presenti informazioni precau-

zionali e le descrizioni di rischi non altrimenti classificati. Per una miscela che

contiene una sostanza di tossicità sconosciuta, deve essere riportata una frase che

descriva quale percentuale della miscela è costituita da sostanze di tossicità acuta

sconosciuta;

3. nella sezione 3 è riportata la composizione dell’agente chimico, inclusi impurezze

e additivi stabilizzanti. Questa sezione include informazioni sulle sostanze, sulle

miscele e su tutti gli agenti chimici per i quali è richiesto un segreto commerciale.

Le sostanze sono classificate in base al loro nome chimico, nome comune e nume-

ro di CAS (

Chemical Abstracts Service

), che le identifica in maniera univoca. Per le

miscele sono, inoltre, riportate le concentrazioni esatte di tutti i componenti clas-

sificati come pericolosi per la salute e che sono presenti in quantità superiore alla

loro concentrazione limite o presentano un rischio per la salute al di sotto della

loro concentrazione limite;

4. nella sezione 4 sono elencate le misure di primo soccorso che possono essere ef-

fettuate da parte di soccorritori non addestrati nei confronti di individui che sono

stati esposti ad agenti chimici;

5. nella sezione 5 sono elencate le misure per spegnere un incendio causato da un

agente chimico. Ci sono raccomandazioni sulle sostanze e i mezzi che possono/

non possono essere utilizzati per estinguerlo; inoltre ci sono avvisi sui possibili

rischi che l’agente chimico può generare durante la combustione;

6. nella sezione 6 sono riportate raccomandazioni nel caso in cui ci fosse un rilascio

accidentale dell’agente chimico (come ad esempio durante la rottura del conteni-

tore) per prevenire o minimizzare l’esposizione alle persone e all’ambiente;

7. nella sezione 7 sono raccolte le linee guida per maneggiare e stoccare in maniera

sicura gli agenti chimici. Sono incluse, inoltre, raccomandazioni per minimizzare

il loro rilascio nell’ambiente e misure di igiene di carattere generale;

8. nella sezione 8 sono indicati i limiti di esposizione all’agente chimico, i controlli

ingegneristici e le misure protettive che devono essere usati per minimizzare l’e-

sposizione del lavoratore;

9. nella sezione 9 sono indicati i principali parametri chimico-fisici dell’agente chimi-

co (stato fisico, odore, tensione di vapore, pH, densità relativa, punto di fusione/

congelamento, punto di ebollizione/intervallo di ebollizione, punto di infiamma-

bilità, velocità di evaporazione, infiammabilità, coefficiente di ripartizione n-otta-

nolo/acqua, temperatura di auto-combustione, temperatura di decomposizione e

viscosità);

10. nella sezione 10 sono descritti i pericoli derivanti dalla reattività e dalla stabilità

chimica dell’agente chimico;

11. la sezione 11 descrive gli effetti tossicologici sulla salute dell’agente chimico, in

alternativa va specificato se i dati non sono disponibili;