Previous Page  20 / 40 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 20 / 40 Next Page
Page Background

www.

edises

.it

XVIII

Guida all’esame di abilitazione alla professione di Chimico

Inoltre, bisogna aver cura di utilizzare un

linguaggio tecnico-scientifico

adeguato e prestare

molta attenzione alla forma.

Spesso un elaborato di natura tecnico-scientifica può essere svolto in maniera soddisfacen-

te anche in poche pagine, per cui, in assenza di indicazioni specifiche, si può certamente

fare uso delle proprie capacità di sintesi, che evitano correzioni lunghe e difficoltose per

la commissione.

La prova orale

Il superamento delle prove scritte è propedeutico all’ammissione alla prova orale. Quest’ul-

tima verte, in genere, sulle materie degli elaborati, sulla legislazione e sulla deontologia

professionale. È opportuno che il candidato riveda approfonditamente gli argomenti trat-

tati nelle prove scritte, in modo da chiarire alla commissione eventuali inesattezze o punti

oscuri.

La prova pratica

La prova pratica consiste, in genere, in analisi chimiche quantitative o qualitative. Le ma-

terie oggetto di prova sono elencate nel DPR 328/2001. Tuttavia, è possibile che, al posto

della prova tecnica di laboratorio, sia chiesto al candidato di redigere un rapporto tecnico,

di identificare sostanze incognite mediante l’interpretazione di dati spettroscopici (spet-

tri) oppure di svolgere calcoli stechiometrici.