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Capitolo 19

Temi e prospettive della psicologia dello sviluppo

429

contesto, il bambino assume un ruolo attivo nel processo di organizzazione ed elabo-

razione degli stimoli provenienti dall’ambiente esterno. I rinforzi non derivano più

dunque dall’ambiente esterno ma dall’elaborazione individuale degli stessi (

rinforzi

intrinseci

).

Correnti dell’approccio comportamentistico

Condizionamento

Condizionamento

Teoria dell’apprendi-

classico

operante

mento sociale

Apprendimento

Pavlov:

risposta

Skinner:

(comportamentismo

Bandura:

apprendimento

condizionata per

radicale) l’apprendimento mediante osservazione/

via associativa

avviene mediante

rinforzo

imitazione di modelli

L’approccio organismico

Si tratta di un approccio che considera l’individuo come un

organismo attivo

, spon-

taneo e teso a realizzare le proprie potenzialità, dotato cioè di

principi organizzativi

intrinseci

. Il cambiamento è la caratteristica primaria del comportamento. Il bam-

bino costruisce gradualmente la propria comprensione, sia di sé e degli altri sia del

mondo esterno, attraverso un continuo interscambio con l’ambiente. Tra i principali

esponenti di questa corrente ricordiamo Piaget, Vygotskij e Werner.

La teoria di

Jean

Piaget

(1896-1980) è nota anche come

teoria stadiale

, poiché lo

psicologo svizzero ha descritto in modo estremamente preciso e dettagliato le singole

fasi di sviluppo, intendendo per

sviluppo

un processo che nasce dall’

interazione

indi-

viduo-ambiente

. Organizzazione, adattamento ed equilibrazione, che Piaget definisce

invarianti funzionali

, consentono all’individuo di migliorare e accrescere la propria

organizzazione del pensiero. La teoria di Piaget, che verrà approfondita ampiamente

nei capitoli successivi, è in contrapposizione con quella del russo

Lev Semënovi

č

Vi-

gotskij

(1896-1934), secondo cui lo sviluppo mentale origina dall’interiorizzazione

delle norme culturali, per cui sin dalle prime modalità di comunicazione il bambino

manifesta di possedere un’attività intellettiva fortemente condizionata dal contesto

e allo stesso tempo legata allo stesso. Gli studi di Vigotskij si sono concentrati sull’ac-

quisizione del linguaggio e sulla

costruzione dei concetti

.

Vigotskij e la formazione dei concetti

Vigotskij compì osservazioni sistematiche di bambini che, incaricati di mettere in ordine dei pez-

zetti di legno su cui erano segnate delle sillabe, procedevano in modi diversi. Dalle osservazioni

deriva il sistema di classificazione in quattro fasi con cui egli spiega l’evolversi della costruzione

dei concetti:

• 

fase dei mucchi

: il materiale viene assemblato insieme e senza differenziazioni;

• 

fase dei complessi

: in questa fase, corrispondente all’età scolare, si rileva una forma di organiz-

zazione dei materiali basata su legami irrilevanti;