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Parte Sesta

Elementi di psicologia dell’età evolutiva

Il condizionamento classico di Pavlov

Noti a questo proposito sono gli studi del Nobel per la medicina

Ivan Pavlov

(1849-

1936), il fisiologo russo che dimostrò, attraverso l’osservazione sistematica di cani

sottoposti a particolari stimolazioni,

il legame tra stimoli e risposte

. Pavlov osservò

che nei cani si produceva un’aumentata salivazione in conseguenza all’assunzione

di cibo. Sfruttando questa associazione di stimoli e introducendo quello che definì

SC

, ovvero uno stimolo neutro come un suono, ottenne ugualmente la reazione di

salivazione, pur eliminando la somministrazione del cibo.

SI

– Stimolo incondizionato (cibo)

RI

– Risposta incondizionata (salivazione)

SC

– Stimolo condizionato (suono)

RC

– Risposta condizionata (salivazione)

Gli esperimenti, condotti sui cani, ottennero di procurare da parte degli animali una

risposta fisiologica di salivazione anche in assenza della somministrazione di cibo,

confermando l’avvenuto apprendimento della

risposta incondizionata

per

via associa-

tiva

.

Il condizionamento operante

Il condizionamento operante è stato introdotto da

Edward Lee Thorndike

(1874-

1949) e approfondito dallo psicologo statunitense

Burrhus Skinner

(1904-1990), se-

condo cui l’apprendimento avviene mediante «rinforzo» di una delle tante risposte

presenti nel contesto. Nei suoi esperimenti condotti sui topi egli notò che il topo

chiuso in una gabbia, se premeva una leva casualmente e otteneva cibo (rinforzo),

apprendeva ad abbassare la leva per ottenerlo nuovamente. Si era, cioè, strutturato

un condizionamento operante.

Si può sostenere, sintetizzando, che dagli studi sul condizionamento operante deri-

va l’assunto secondo cui

i comportamenti rinforzati positivamente tendono a ripetersi, quelli

rinforzati negativamente, o non rinforzati, tendono a estinguersi

. Si distinguono, inoltre, i

rinforzi primari

, che soddisfano i bisogni fondamentali, come fame e sete, dai

rinfor-

zi secondari

.

Per la psicologia dello sviluppo e per la moderna pedagogia, questi studi acquisisco-

no una particolare significatività. La maggior parte delle strategie educative pro-

poste come vincenti per la prima infanzia, ma anche per l’adolescenza, si fonda su

questi concetti. Nella moderna psicologia dello sviluppo, i ricercatori hanno spostato

l’attenzione dagli animali ai bambini e ci si è domandati se il condizionamento clas-

sico è applicabile ai bambini. A tale scopo sono state fatte osservazioni precise sul

riflesso di suzione

nel lattante.

Teoria dell’apprendimento sociale

Sempre di matrice comportamentista è la teoria dell’apprendimento sociale svilup-

pata da

Albert Bandura

(1925), che si discosta dal comportamentismo radicale di

Skinner per l’importanza attribuita all’osservazione come mezzo di apprendimento

anche in assenza di rinforzo. L’apprendimento in quest’ottica non sarebbe più as-

sociato alla sola esperienza diretta, bensì all’imitazione di modelli mediante il

pro-

cesso di rinforzo vicariante

, per cui le conseguenze relative al comportamento del

modello (ricompensa o punizione) hanno lo stesso effetto sull’osservatore. In tale