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Capitolo 19
Temi e prospettive della psicologia
dello sviluppo
19.1
Introduzione
Il concetto di sviluppo può essere definito come il processo evolutivo di un organi-
smo con modificazioni di struttura, di funzione e di organizzazione. Tale processo
può avvenire per tre ordini di cause:
maturazione intrinseca
(ovvero sviluppo di
capacità innate),
influenza dell’ambiente
e
apprendimento
.
La costruzione di un modello unico e universalmente valido dello sviluppo umano
sarebbe il sogno di ogni ricercatore. Definire con chiarezza le caratteristiche e i con-
fini delle diverse fasi evolutive avrebbe infatti una grande utilità dal punto di vista
sia pedagogico che clinico, permettendo da un lato di sviluppare adeguati modelli
educativi, dall’altro di definire efficaci protocolli terapeutici grazie ad un’individua-
zione certa della
dicotomia normalità-patologia
.
Nonostante la molteplicità di ricerche e contributi teorici, tale obiettivo è ben lungi
dall’essere raggiunto. Sebbene i singoli autori siano riusciti a mettere in luce vari
aspetti dello sviluppo psichico e sociale degli individui, i modelli proposti hanno
descritto solo parzialmente la complessità dello sviluppo umano, privilegiando di
volta in volta alcuni aspetti e tralasciandone altri. Cercheremo in questo capitolo di
presentare i principali filoni teorici della psicologia dello sviluppo e i loro assunti
di base, dopo aver preliminarmente definito il campo di indagine della materia.
19.2
Campo di indagine
Nell’ambito della psicologia dello sviluppo, una prima distinzione da operare è quel-
la tra
psicologia dell’età evolutiva
e
psicologia del ciclo di vita
, due branche della psicologia
con precise differenze in merito all’oggetto di indagine.
La
psicologia dell’età evolutiva
si occupa di osservare e studiare ciò che avviene
nella fase dell’infanzia sino all’adolescenza, due periodi dello sviluppo psicologico
particolarmente ricchi di cambiamenti e di importanti acquisizioni sia cognitive
che affettive, emotive e, prima ancora, fisiologiche. Il periodo dell’
infanzia
com-
prende la fase della vita che va dal momento della
nascita
al
dodicesimo
anno. La fase
dell’
adolescenza
, invece, abbraccia tutto ciò che avviene dal
dodicesimo
al
diciottesimo
anno, anche se adesso si parla sempre più spesso di «tarda adolescenza», intenden-
do così riferirsi al prolungamento di alcune caratteristiche psicologiche proprie di
questa fase di sviluppo, sino al
venticinquesimo
anno di età. È importante operare
le distinzioni per fasce d’età, poiché a ogni fascia corrispondono una serie di cam-
biamenti che non sono solo individuali. L’età scolare, ad esempio, è caratterizzata
dall’ingresso nel sistema scolastico, cui segue la maturazione di specifiche abilità.