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Libro I

Diritto amministrativo

www.

edises

.it

Appartengono alla categoria delle ordinanze d’urgenza, per esempio, le ordinanze

prefettizie in materia di

pubblica sicurezza

e quelle emesse dal Sindaco per fronteggia-

re

situazioni di emergenza di carattere sanitario o di igiene pubblica

.

L’art. 42 D.Lgs. 33/2013 ha stabilito che le Pubbliche Amministrazioni che adottano

provvedimenti contingibili e urgenti e, in generale, provvedimenti di carattere straor-

dinario in caso di calamità naturali o di altre emergenze hanno l’obbligo di pubblicare:

>

i provvedimenti adottati, con l’indicazione espressa delle norme di legge eventual-

mente derogate e dei motivi della deroga, nonché l’indicazione di eventuali atti

amministrativi o giurisdizionali intervenuti;

>

i termini temporali eventualmente ssati per l’esercizio dei poteri di adozione dei

provvedimenti straordinari;

>

il costo previsto degli interventi e il costo effettivo sostenuto dall’Amministrazione.

1.2.4

Gli atti interni e le circolari amministrative

Le norme dettate dalle autorità amministrative, quando costituiscono espressione

dell’autonomia degli ordinamenti, hanno per de nizione

rilevanza esterna

e sono

fon-

ti del diritto

(statuti, leggi, regolamenti e ordinanze regionali e degli altri enti loca-

li). Le regole, invece, che hanno rilevanza solo all’interno dell’Amministrazione che

le produce (istruzioni di servizio, regolamenti interni, circolari, direttive ecc.) non

sono fonti del diritto, pur avendo una portata normativa circoscritta nell’ambito di

un determinato settore della Pubblica Amministrazione.

Ciò nondimeno esse possono però acquistare ef cacia esterna in quanto strumentali

alla validità degli atti amministrativi: la violazione delle istruzioni prodotte ad uso

interno può invalidare l’atto amministrativo così prodotto per

eccesso di potere

.

Le

circolari amministrative

, in particolare, sono atti interni diretti agli organi e agli

uf ci periferici, al ne di disciplinarne l’attività.

Il termine «circolare» si collega in origine all’attività del portaordini militare, che, in

epoche prive di radio e telefoni, faceva sicamente

circolare

fra i reparti distaccati gli

ordini del comando. Il termine, quindi, non evidenziava uno speci co contenuto ma

solo la modalità con cui esso veniva fatto conoscere.

Si può rilevare in termini di diritto che:

>

le circolari non si possono annoverare tra le

fonti del diritto

;

>

non possono essere in contrasto con

norme imperative

(leggi, regolamenti, decreti);

>

la loro

inosservanza

può dar luogo a responsabilità disciplinari, contabili ecc. per il di-

pendente o il dirigente al quale erano state indirizzate da parte dell’organo superiore.

Classi cazione delle circolari

Circolari organizzative

Contengono atti di organizzazione interna degli uf ci

Circolari interpretative

di leggi e regolamenti

Costituiscono la

lectio

cui l’apparato amministrativo deve attenersi

nell’interpretazione del diritto a ni di omogeneità e uniformità

Circolari normative

Sono vincolanti per l’Amministrazione, ma non per coloro che vi siano

estranei

Circolari informative

Promuovono la conoscenza di fatti o atti all’interno della Pubblica

Amministrazione