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L’insegnamento della geografia nella scuola italiana
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L’educazione geografica contribuisce a questo assicurando che gli individui diventino
consapevoli dell’impatto del loro comportamento e di quello delle loro società, che
abbiano accesso ad informazioni dettagliate e a competenze che li rendano capaci di
prendere decisioni compatibili con l’ambiente, e che sviluppino un’etica ambientale
che guidi le loro azioni”.
Il Documento menziona inoltre le più importanti competenze geografiche, cruciali
per implementare lo sviluppo sostenibile, quali per esempio:
La conoscenza e la comprensione
:
>
dei più importanti sistemi naturali della Terra per capire le interazioni all’interno
degli ecosistemi e tra gli ecosistemi;
>
dei più importanti sistemi socio-economici della Terra per acquisire un senso del
luogo.
Competenze
:
>
nell’usare capacità comunicative, mentali, pratiche e sociali per esplorare argomenti
geografici a tutti i livelli;
>
impegno nel cercare soluzioni ai problemi locali, regionali, nazionali e internazio-
nali alla base della “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” (dal Documento
internazionale sull’educazione geografica, 1992; p. 1.7 f).
Competenze interdisciplinari per lo sviluppo sostenibile
Oltre a specifici requisiti geografici, le competenze multidisciplinari cruciali per lo
sviluppo sostenibile, da sviluppare in collaborazione con altre materie, sono:
>
focalizzare i problemi, valutare le alternative, calcolare i rischi;
>
rendersi conto delle complesse relazioni e dinamiche di causa-effetto;
>
riflettere sugli effetti collaterali e le conseguenze che è possibile aspettarsi da una
certa azione;
>
pensare in ottica sistemica e di reti complesse;
>
individuare, valutare, elaborare e usare informazioni con metodi appropriati;
>
rispettare altri punti di vista e argomentazioni;
>
riflettere sulle proprie ragioni personali e valutarle;
>
dare alla propria vita un senso e un fondamento etico;
>
contribuire ai compiti comuni con le proprie competenze;
>
essere in grado di agire in situazioni incerte;
>
essere disponibili ad impegnarsi in piani e progetti in campo ambientale;
>
valutare le proprie azioni e i loro risultati;
>
considerare l’educazione permanente come un arricchimento della qualità della vita;
>
considerare problemi e fenomeni da diverse prospettive;
>
usare in modo flessibile differenti metodi e competenze per risolvere i problemi;
>
mettere in relazione esperienze locali e regionali con fenomeni globali.
Le TIC nello studio della Geografia.
I concetti sopra descritti dimostrano come
l’educazione geografica possa notevolmente contribuire a raggiungere gli obiet-
tivi del Decennio delle Nazioni Unite per l’educazione allo Sviluppo Sostenibile,
fornendo importanti conoscenze, competenze, valori e atteggiamenti, fonda-