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Capitolo Primo – Normativa

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www.

edises

.it

La compilazione è un atto importante che viene realizzato dall’unità mul-

tidisciplinare dell’ASL o dallo specialista degli enti in regime di convenzione.

La DF si compone di aspetti ed elementi clinici e psico-sociali. Per i primi

viene effettuata una visita specifica, mentre per gli altri è necessario acquisire

informazioni relative alle caratteristiche della famiglia dell’allievo (componen-

ti del nucleo familiare, condizioni sanitarie, stato socio-economico). Vanno al-

tresì delineate sinteticamente le potenzialità maggiormente compromesse e le

difficoltà registrabili. Sono previsti indicatori per la richiesta dell’insegnante

di sostegno e dell’assistente educatore.

In sintesi la diagnosi funzionale descrive le performance nelle varie aree,

fornisce un quadro rispetto alle potenzialità del bambino.

I docenti, sulla scorta della documentazione precedentemente illustrata,

elaborano un profilo dinamico funzionale (PDF), così come previsto dall’arti-

colo 4 del D.P.R. 24/2/1994.

Esso riassume le caratteristiche fisiche, psichiche, sociali ed affettive

dell’allievo e pone in evidenza le difficoltà di apprendimento conseguenti alla

situazione di handicap, ma anche le capacità possedute che devono essere

sostenute e progressivamente rafforzate e sviluppate.

Occorre ricostruire, dai dati della DF, una sintesi integrata che permetta di

comprendere a fondo le caratteristiche essenziali dell’alunno, trasformandole

in linee operative a breve, medio e lungo termine (sviluppo potenziale).

Le informazioni devono essere integrate all’interno di tre nuclei principa-

li: i

punti di forza

, cioè il livello raggiunto, le abilità possedute; i

deficit

, cioè

carenze, mancanze, incapacità o sviluppo inadeguato rispetto ai criteri e alle

aspettative; le

relazioni di influenza

tra una caratteristica e l’altra dell’alunno.

La compilazione è compito degli insegnanti, degli operatori del sistema

sanitario, dei genitori dell’alunno.

Il PDF presenta le seguenti caratteristiche: è

longitudinale

, poiché pren-

de in considerazione l’andamento evolutivo del singolo caso, le dinamiche di

cambiamento che lo interessano nel trascorrere del tempo; è

dinamico

, poiché

si modifica continuamente per registrare i mutamenti dello stato personale

e per interpretare le nuove situazioni (evolutività); è

ecologico

, poiché lavora

sull’intera personalità, osservandola e diagnosticandone lo sviluppo in tutte le

aree di funzioni (motoria, emotiva, affettiva, intellettiva, sociale, operativa).

Il PDF è suddiviso in nove ASSI, per ognuno dei quali si richiede di indica-

re lo stato di funzionamento del soggetto e la sua evoluzione potenziale.

Asse cognitivo

: è evidenziata la capacità da parte dell’alunno di utilizzare in

modo integrato diverse competenze attraverso strategie varie, in riferimento

alla soluzione di problemi.

Asse affettivo-relazionale

: presenta una visione più ampia del concetto di sé

inteso non solo come autostima, ma anche come tolleranza alle frustrazioni

e autocontrollo delle condotte socio-affettive. Importanza viene attribuita alla