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Tracce svolte per la prova scritta

www.

edises

.it

formulazione di un progetto

: il team docenti o il consiglio di classe ha il

compito di redigere una ipotesi di progetto sull’assegnazione delle ore di

sostegno necessarie e sulla formazione delle classi;

richiesta dell’insegnante di sostegno

: il dirigente scolastico, sulla base della

diagnosi funzionale e sulla scorta del progetto formulato dal team docenti,

inoltra all’Ufficio Scolastico Territoriale (UST) la richiesta delle ore di so-

stegno necessarie;

formazione delle classi

: le classi in cui è presente un alunno in situazio-

ne di handicap non possono superare il numero di 25 alunni. Il dirigente

scolastico può richiedere al dirigente dell’UST la formazione di classi con

un numero non superiore a 20 alunni a condizione che dal progetto di

integrazione formulato da tutto il team docenti o dal consiglio di classe,

risultino le ragioni del minor numero di alunni, le finalità che si intendono

perseguire e le metodologie didattiche che si intendono attivare;

assistente per l’autonomia (assistente educatore) e la comunicazione

: se la si-

tuazione lo richiede, il dirigente scolastico deve inoltrare tempestivamente

una richiesta all’ente locale o, nel caso di disabilità sensoriali, all’Ammini-

strazione Provinciale.

L’integrazione scolastica si configura grazie a tre strumenti: il profilo dina-

mico-funzionale, il piano educativo individualizzato e la diagnosi funzionale.

Il

profilo dinamico

funzionale

(PDF) è un documento conseguente alla dia-

gnosi funzionale e preliminare alla formulazione del PEI, con il quale viene

definita la situazione di partenza e le tappe di sviluppo conseguite o da con-

seguire e vengono messe in evidenza difficoltà, potenzialità dell’alunno ed il

prevedibile livello di sviluppo. Il profilo individua le caratteristiche fisiche,

psichiche, sociali e affettive e pone in rilievo le difficoltà di apprendimento e le

possibilità di recupero, nonché le capacità possedute che devono essere soste-

nute, sollecitate e progressivamente rafforzate e sviluppate. Il PDF è redatto

dall’Unità Multidisciplinare che elabora la diagnosi funzionale, dai docenti

curricolari e dagli insegnanti specializzati della scuola, con la collaborazione

dei famigliari dell’alunno.

Il

piano educativo individualizzato

(PEI) è un documento nel quale vengo-

no descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per

l’alunno con disabilità in un determinato periodo di tempo, ai fini della realiz-

zazione del diritto all’educazione e all’istruzione.

Alla definizione del PEI provvedono congiuntamente gli operatori delle

ASL e, per ciascun grado di scuola, il personale insegnante curricolare e di

sostegno, con la collaborazione dei genitori dell’alunno con disabilità.

Il PEI non coincide solo con il progetto didattico, ma consiste in un vero

e proprio progetto di vita, in cui vengono definiti gli interventi finalizzati

alla piena realizzazione del Diritto all’Integrazione Scolastica (art. 5, D.P.R.

24/2/1994).