

2. La struttura della cellula
I punti-chiave
La teoria cellulare individua una caratteristica comune a tutti gli esse-
ri viventi, ovvero lessere costituiti da una o più cellule.
La differenza tra cellula procariote e cellula eucariote.
La struttura generale di una cellula: la membrana cellulare, il nucleo e
i vari organuli citoplasmatici.
Le caratteristiche delle cellule vegetali.
Le peculiarità dei virus.
2.1. La teoria cellulare
Alla base della Biologia moderna cè la teoria cellulare, alla cui for-
mulazione si è arrivati dopo una lunga serie di scoperte e osservazioni.
Fu
Robert Hooke
il primo ad utilizzare il termine cellula quando nel
1665 osservò nel sughero e in altri tessuti vegetali, grazie ai primi rudi-
mentali microscopi, delle piccole cavità separate da pareti. Ma lattuale
teoria cellulare venne enunciata solo nel 1838 da
Matthias Jacob
Schleiden
, per le piante, e nel 1839 da
Theodor Schwann
, per gli ani-
mali. Si deve, invece, a
Max Johann Sigismund Schultze
la prima
definizione del termine cellula, che nel 1850 veniva descritta come
una particella microscopica elementare della sostanza vivente, costi-
tuita da una massa mucillaginosa contrattile ben delimitata, non misci-
bile con acqua, che contiene un corpiciattolo chiamato nucleo. Nello
stesso periodo furono anche molto importanti le osservazioni di
Rudolf Virchow
sulla divisione cellulare: infatti egli affermò che le
cellule possono originarsi solo da altre cellule già esistenti.
Linsieme di queste osservazioni e conclusioni ha portato alla moder-
na definizione della
teoria cellulare
:
tutti gli esseri viventi sono costituiti da una o più unità elementari,
dotate di proprietà comuni, chiamate cellule;
la cellula è lunità strutturale e funzionale dei viventi;
nelle cellule avvengono le reazioni chimiche che sono alla base della
vita;