Previous Page  15 / 26 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 15 / 26 Next Page
Page Background

assai diverso e più politicamente spregiudicato rispetto a quello

più genuino seguito dai fedeli in epoca imperiale.

Inoltre, non si vuole proporre il cristianesimo e l’ascesa della

Chiesa come unico fattore caratterizzante l’età medievale, la

quale fu segnata da molti altri nuovi elementi.

1.3. La figura di Gesù di Nazareth

Nato a Betlemme fra il 7 e il 2 a.C., Gesù di Nazareth iniziò

la sua predicazione in tutta la Palestina all’età di trent’anni. Si

trattava di una

predicazione rivoluzionaria

per l’epoca, perché

sanciva l’

uguaglianza

davanti a Dio di tutti gli uomini, la

fra-

tellanza

, un rapporto padre-figli fra Dio e gli uomini. In più,

Gesù predicava la

libertà

degli uomini e l’

amore

, per Dio e per

il prossimo, anche se nemico. Per quanto riguarda le autorità

romane, la pericolosità della predicazione di Gesù risiedeva:

principalmente nell’innovativa

divisione fra potere tempo-

rale e potere spirituale

, secondo l’indicazione “Date a Cesa-

re quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”,

ma anche nel suo essere spirituale e trascendentale.

La nuova predicazione, infatti, rifacendosi al misticismo

orientale, non era ancorata al pragmatismo e all’utilitarismo

religiosi tipici del paganesimo romano. Nell’antica Roma la

devozione agli dèi era offerta per ottenerne, in cambio, dei

benefici materiali. La predicazione di Gesù, invece, non inco-

raggiava il materialismo. Le sofferenze e le difficoltà andavano

viste come dei passaggi obbligati, da affrontare attraverso la fede

in Dio e nella speranza della risurrezione.

Gesù fu riconosciuto dai suoi seguaci quale

Figlio di Dio

, il

Messia degli Ebrei. Il titolo di Figlio di Dio, le continue accuse

di corruzione e ipocrisia rivolte alla casta sacerdotale ebraica e

la predicazione della vita eterna anche per i peccatori gli valse-

ro la condanna a morte da parte del sinedrio dei sacerdoti ebrei,

confermata poi dal governatore romano Ponzio Pilato. Tre

giorni dopo la sua morte, avvenuta in un momento imprecisato

La figura di Gesù di Nazareth

3