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edises

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l’indicazione della proposta e delle ragioni del mancato accordo e, da questo momento,

può iniziare il processo civile.

Anche la

negoziazione assistita da avvocati

è nalizzata a comporre bonariamente

la lite. La negoziazione, infatti, prevede un accordo (cd.

convenzione di negoziazione

)

con il quale le parti, ciascuna assistita dal proprio avvocato, pattuiscono di cooperare

in buona fede e lealtà, al ne di risolvere in via amichevole la controversia fra loro

insorta. La negoziazione è

obbligatoria

per le domande di risarcimento del danno da

circolazione di veicoli e natanti e per le domande di pagamento a qualsiasi titolo di

somme, purché non eccedenti 50.000 euro e non riguardanti controversie assogget-

tate alla disciplina della mediazione obbligatoria. Nei suddetti casi, l’esperimento

del procedimento di negoziazione assistita è

condizione di procedibilità della domanda

giudiziale

.

L’

arbitrato

, in ne, è uno strumento di risoluzione delle controversie disciplinato –

nella sua forma

rituale

– dagli artt. 806 e ss. c.p.c. Il procedimento si svolge in pre-

senza di uno o più soggetti terzi (arbitri), nominati dalle parti. Gli arbitri decidono

la controversia con un provvedimento – denominato

lodo

– destinato ad assumere

ef cacia di sentenza con un provvedimento del Tribunale (cd.

exequatur

), che lo di-

chiara esecutivo dopo averne accertata la regolarità formale. Possono essere decise

da arbitri le

controversie che non hanno a

oggetto diritti indisponibili

– salvo espresso divie-

to di legge – e, solo se previsto dalla legge o dai contratti o accordi collettivi di lavoro,

le

controversie in materia di lavoro

(art. 806 c.p.c.).

Si è poi diffusa nella prassi un’altra forma di arbitrato – quello

libero o irrituale

– nel quale le parti conferiscono agli arbitri il compito di

comporre una lite senza

formalità procedurali, mediante un

atto negoziale

di cui si impegnano a rispettare il

contenuto, solitamente rmando un foglio in bianco (cd.

biancosegno

), che sarà poi

riempito dagli arbitri con la decisione della lite.