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Unità di Apprendimento 1
Io, la mia famiglia e la mia città
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A questo punto è possibile introdurre le preposizioni e gli avverbi
di luogo affinché gli alunni siano in grado di indicare la posizione
nello spazio di ogni oggetto presente nella stanza. Il docente può
anche proporre attività con la LIM dove è possibile proiettare due
immagini di una stessa camera da letto, prima e dopo il passaggio
della mamma (ossia, prima con vari oggetti fuori posto e poi con gli
oggetti in ordine al loro posto). I ragazzi devono confrontare le im-
magini indicando la posizione degli oggetti prima e dopo.
Fase 14.
tempo: 120’
Il docente mostra la mappa di una città con gli elementi e i luoghi
tipici: piazze, negozi, cinema, bar, farmacie, ecc., poi passa alla let-
tura di alcuni dialoghi in cui un personaggio chiede informazioni
come
Excuse me, where is the supermarket?
,
e l’altro indica la strada
con espressioni come
go straight ahead
,
turn on the left, turn on the
right
. Si lavora sul lessico dei luoghi tipici di una città, per poi in-
vitare gli studenti, usando la medesima illustrazione, a lavorare in
coppia per creare dei mini-dialoghi simili al precedente in cui uno
chiede informazioni su come arrivare in un determinato luogo e
l’altro dà le indicazioni necessarie.
Per chiudere l’attività è possibile dividere la classe in squadre, crea-
re un percorso, magari all’aria aperta, e a turno bendare un ragaz-
zo per squadra mentre i compagni devono indicargli (in inglese)
la strada per farlo arrivare alla fine del percorso.
Fase 15.
tempo: 60’
Si propone ai ragazzi un momento di riflessione sul lavoro portato
avanti durante i primi mesi di scuola. Si può fare attraverso uno scam-
bio orale oppure sotto forma di questionario di autovalutazione.
Fase 16.
tempo: 60’
Si presenta ai ragazzi un documento in cui mancano delle parti
(
cloze
) che loro dovranno riempire con gli elementi acquisiti du-
rante tutto il progetto. Ne risulterà un testo di presentazione di
ciascuno studente.