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Parte Seconda
Legislazione scolastica
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edises
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niche
” o “
alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento
”, pur non escludendo
“
l’inserimento nel mondo del lavoro
”;
>
>
l’obiettivo è quello di trasformare i “saperi” in organica consapevolezza dell’unità
della cultura, in grado di aiutare i giovani nella costruzione di una visione del mon-
do capace di coglierne la complessità e stratificazione (Allegato A, PECUP, p. 2);
>
>
i licei chiedono allo studente di porsi “
con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico
di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi
”: la realtà, così declinata, non è specificamen-
te quella dello “
sviluppo economico e produttivo del Paese
” o della “
dimensione operativa
”.
Al termine dei percorsi liceali la prima opzione, fra quelle proposte, è quella del
“
proseguimento degli studi di ordine superiore
”, anzitutto l’università: si noti invece che il
“
rapido inserimento nel mondo del lavoro
” è la prima opzione che viene posta al termine
dei percorsi tecnici e professionali.
Tuttavia, solo apparentemente tali formulazioni richiamano l’ottocentesca concezione
dell’istruzione liceale come
otium
, cioè dimensione non economica e non pratica dello
studio, contrapposta al
negotium
della preparazione al lavoro, inteso sia nella sua dimen-
sione scientifica e organizzativa, sia nella sua dimensione applicativa ed esecutiva. Non
c’è spazio per l’istruzione che riproduce se stessa, essendo essa in ogni caso finalizzata
a una crescita economica sostenibile. Sono diversi gli accenti, diversi e flessibili i tempi,
differenti i contesti nazionali e locali; sono pure diversi vocazioni personali e progetti in-
dividuali di vita. La sopravvivenza del sistema Europa è legata all’elevazione per tutti del-
la qualità della formazione, nella maniera massima possibile e per tutto l’arco della vita.
14.3.2
I percorsi liceali
I percorsi liceali hanno durata quinquennale, sviluppandosi in due periodi biennali
e in un quinto anno che completa il percorso disciplinare. Il primo biennio è finaliz-
zato all’iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità nonché
a una prima maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni
del sistema liceale. Il primo biennio è altresì utile all’assolvimento dell’obbligo di
istruzione. Il secondo biennio è finalizzato all’approfondimento e allo sviluppo delle
conoscenze e delle abilità nonché alla maturazione delle competenze caratterizzanti
le singole articolazioni del sistema liceale. Nel quinto anno si persegue la piena re-
alizzazione del profilo educativo, culturale e professionale dello studente nonché il
completo raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento.
L’area liceale comprende 6 percorsi:
1. il liceo artistico (articolato in 6 indirizzi: Arti figurative, Architettura e ambiente,
Design, Audiovisivo e multimediale, Grafica, Scenografia);
2. il liceo classico;
3. il liceo linguistico;
4. il liceo musicale e coreutico (articolato su 2 sezioni: musicale, coreutica);
5. il liceo scientifico (con opzione delle scienze applicate);
6. il liceo delle scienze umane (con opzione economico-sociale).
L’orario complessivo annuale non è determinato in misura uguale, variando per cia-
scuno dei percorsi e, all’interno di ognuno di essi tra il primo biennio e il triennio
conclusivo, composto a sua volta da secondo biennio e ultimo anno.