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620

Parte Seconda

Legislazione scolastica

www.

edises

.it

niche

” o “

alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento

”, pur non escludendo

l’inserimento nel mondo del lavoro

”;

>

>

l’obiettivo è quello di trasformare i “saperi” in organica consapevolezza dell’unità

della cultura, in grado di aiutare i giovani nella costruzione di una visione del mon-

do capace di coglierne la complessità e stratificazione (Allegato A, PECUP, p. 2);

>

>

i licei chiedono allo studente di porsi “

con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico

di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi

”: la realtà, così declinata, non è specificamen-

te quella dello “

sviluppo economico e produttivo del Paese

” o della “

dimensione operativa

”.

Al termine dei percorsi liceali la prima opzione, fra quelle proposte, è quella del

proseguimento degli studi di ordine superiore

”, anzitutto l’università: si noti invece che il

rapido inserimento nel mondo del lavoro

” è la prima opzione che viene posta al termine

dei percorsi tecnici e professionali.

Tuttavia, solo apparentemente tali formulazioni richiamano l’ottocentesca concezione

dell’istruzione liceale come

otium

, cioè dimensione non economica e non pratica dello

studio, contrapposta al

negotium

della preparazione al lavoro, inteso sia nella sua dimen-

sione scientifica e organizzativa, sia nella sua dimensione applicativa ed esecutiva. Non

c’è spazio per l’istruzione che riproduce se stessa, essendo essa in ogni caso finalizzata

a una crescita economica sostenibile. Sono diversi gli accenti, diversi e flessibili i tempi,

differenti i contesti nazionali e locali; sono pure diversi vocazioni personali e progetti in-

dividuali di vita. La sopravvivenza del sistema Europa è legata all’elevazione per tutti del-

la qualità della formazione, nella maniera massima possibile e per tutto l’arco della vita.

14.3.2

 I percorsi liceali

I percorsi liceali hanno durata quinquennale, sviluppandosi in due periodi biennali

e in un quinto anno che completa il percorso disciplinare. Il primo biennio è finaliz-

zato all’iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità nonché

a una prima maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni

del sistema liceale. Il primo biennio è altresì utile all’assolvimento dell’obbligo di

istruzione. Il secondo biennio è finalizzato all’approfondimento e allo sviluppo delle

conoscenze e delle abilità nonché alla maturazione delle competenze caratterizzanti

le singole articolazioni del sistema liceale. Nel quinto anno si persegue la piena re-

alizzazione del profilo educativo, culturale e professionale dello studente nonché il

completo raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento.

L’area liceale comprende 6 percorsi:

1. il liceo artistico (articolato in 6 indirizzi: Arti figurative, Architettura e ambiente,

Design, Audiovisivo e multimediale, Grafica, Scenografia);

2. il liceo classico;

3. il liceo linguistico;

4. il liceo musicale e coreutico (articolato su 2 sezioni: musicale, coreutica);

5. il liceo scientifico (con opzione delle scienze applicate);

6. il liceo delle scienze umane (con opzione economico-sociale).

L’orario complessivo annuale non è determinato in misura uguale, variando per cia-

scuno dei percorsi e, all’interno di ognuno di essi tra il primo biennio e il triennio

conclusivo, composto a sua volta da secondo biennio e ultimo anno.