Previous Page  30 / 34 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 30 / 34 Next Page
Page Background

156

DOMANDE DI AUTOVALUTAZIONE

www.

edises

.it

zione giuridica del fatto operata dalle

parti

B prima di disporne l’applicazione, se

non ricorra una causa di non puni-

bilità dell’imputato

ex

art. 129 c.p.p.,

deve valutare la correttezza della

qualificazione giuridica del fatto,

dell’applicazione e della comparazio-

ne delle circostanze prospettate dalle

parti, nonché la congruità della pena

indicata

C anche ricorrendo una causa di non

punibilità dell’imputato

ex

art. 129

c.p.p., è tenuto ad applicare la pena

concordata dalle parti

D ha il potere discrezionale di modifi-

care o integrare l’accordo raggiunto

dalle parti

6) Avverso la sentenza di applicazione

della pena su richiesta delle parti:

A non è mai possibile proporre appello

B l’appello è proponibile dall’impu-

tato, dal P.M. e dalla persona offesa

costituita parte civile

C l’appello è proponibile dal solo impu-

tato

D l’appello è proponibile dal solo P.M.

dissenziente

7) Quando una persona sia stata arre­

stata in flagranza di reato e il giudice

per le indagini preliminari abbia già

provveduto alla convalida dell’arresto,

il P.M.:

A può procedere con giudizio diret-

tissimo, salvo che ciò pregiudichi

gravemente le indagini

B deve procedere con giudizio imme-

diato

C deve procedere con giudizio direttis-

simo, salvo che ciò pregiudichi grave-

mente le indagini

D deve procedere con rito abbreviato

8) Il giudizio immediato può essere ri­

chiesto:

A esclusivamente dal P.M.

B previo accordo tra P.M. e imputato

C esclusivamente dall’imputato

D sia dall’imputato che dal P.M.

9) Con il decreto penale di condanna:

A è possibile la sola applicazione di mi-

sure di sicurezza

B è applicata la pena nella misura ri-

chiesta dal P.M.

C è applicata la pena nella misura stabi-

lita dal giudice, se quella indicata dal

P.M. sia apparsa incongrua

D può essere disposta l’applicazione di

pene accessorie

10) Quali sono gli effetti dell’applica­

zione della pena su richiesta delle parti?

A Il reato è estinto, se nel termine di

cinque anni, quando la sentenza

concerne un delitto, ovvero di due

anni, quando la sentenza concerne

una contravvenzione, l’imputato non

commette un delitto ovvero una con-

travvenzione della stessa indole

B Il reato è estinto, se nel termine di

due anni, quando la sentenza concer-

ne un delitto o una contravvenzione,

l’imputato non commette un delitto

ovvero una contravvenzione della

stessa indole

C Il reato è estinto, se nel termine di tre

anni, quando la sentenza concerne

un delitto, ovvero di due anni, quan-

do la sentenza concerne una contrav-

venzione, l’imputato non commette

un delitto ovvero una contravvenzio-

ne anche di diversa indole

D Il reato è estinto, se nel termine di

cinque anni, quando la sentenza

concerne un delitto, ovvero di due

anni, quando la sentenza concerne

una contravvenzione, l’imputato non