

• Capitolo : Equilibrio dei liquidi, degli elettroliti e acido-base
21. L’
iperkaliemia
(eccesso di potassio) può essere causata da
basso pH del sangue, insufficienza renale e diuretici che bloc-
cano il riassorbimento del Na
+
(che causano anche rallentata
secrezione di potassio).
SEZIONE 2 •
Equilibrio acido-base
.
Ci sono tre classi di acidi nel corpo
p. 973
22. L’
equilibrio acido-base
si verifica nel corpo quando la pro-
duzione di H
+
è esattamente compensata dalla loro perdita e
quando il pH dei liquidi corporei rimane entro limiti normali.
23. Il problema principale per l’equilibrio acido-base è dato dalla
varietà di acidi prodotti dal corpo durante il normale metabo-
lismo, poiché una diminuzione significativa del pH nei liquidi
corporei deve essere evitata.
24. Tre classi di acidi possono minacciare l’equilibrio del pH:
acidi
fissi
(acidi che rimangono in soluzione),
acidi organici
(pro-
dotti del metabolismo cellulare) e
acidi volatili
(acidi che la-
sciano il corpo attraverso i polmoni).
.
Alterazioni potenzialmente pericolose dell’equilibrio aci-
do-base sono contrastate da sistemi tampone
p. 974
25. Il pH del LEC rimane normalmente tra 7,35 e 7,45.
26. Le variazioni della concentrazione di ioni H
+
che si discostano
dalla norma perturbano la stabilità delle membrane plasma-
tiche, alterano la struttura delle proteine e modificano le atti-
vità di importanti enzimi.
27. Quando il pH del sangue scende sotto 7,35, si instaura aci-
demia, con conseguente
acidosi
. Quando il pH del sangue
aumenta sopra 7,45, si instaura
alcalemia
, con conseguente
alcalosi
.
28. Il fattore più importante che influenza il pH dei tessuti cor-
porei è la P
CO 2
, perché l’anidride carbonica si combina con
l’acqua per formare acido carbonico, che si dissocia in uno
ione H
+
e uno ione bicarbonato (HCO
3
–
) nella reazione
H
2
O + CO
2
→
H
2
CO
3
→
H
+
+ HCO
3
–
. Esiste una relazione in-
versa tra P
CO
2
e pH.
29. Un
sistema tampone
nei liquidi corporei consiste general-
mente in una combinazione di un acido debole (HY) e dell’a-
nione (Y
–
) liberato dalla sua dissociazione.
.
I sistemi tampone possono ritardare ma non evitare varia-
zioni di pH nel LIC e nel LEC
p. 976
30. Ci sono tre sistemi tampone principali: il sistema tampone fo-
sfato, i sistemi tampone proteici e il sistema tampone acido
carbonico-bicarbonato.
31. Il
sistema tampone fosfato
svolge un ruolo importante nel
tamponare il pH del LIC e delle urine.
32. I
sistemi tampone proteici
regolano il pH di LEC e LIC e inte-
ragiscono con gli altri due sistemi tampone. I sistemi tampone
proteici impediscono significativi cambiamenti del pH legan-
do gli ioni H
+
in eccesso. Sono coinvolti i gruppi amminici, car-
bossilato e R (laterali) di amminoacidi liberi o gruppi laterali R
di proteine.
33. Il
sistema tampone acido carbonico-bicarbonato
è il più
importante nel LEC. Assume gli ioni H
+
rilasciati dall’attività
metabolica e genera acido carbonico, che si dissocia in acqua
e anidride carbonica, che può essere facilmente eliminata dai
polmoni.
.
Le risposte omeostatiche ad acidosi e alcalosi metaboliche
coinvolgono meccanismi respiratori e renali e sistemi tam-
pone
p. 978
34. L’
acidosi metabolica
si sviluppa quando gli acidi organici o
fissi rilasciano un gran numero di ioni H
+
e il pH diminuisce.
35. L’eccesso di ioni H
+
deve essere legato in modo permanente
attraverso la formazione di acqua o rimosso dai liquidi del cor-
po attraverso la secrezione renale.
36. La risposta respiratoria all’acidosi consiste in un’aumentata
frequenza respiratoria per diminuire la P
CO
2
. A livello renale
le cellule dei tubuli secernono H
+
nel liquido tubulare lun-
go il tubulo contorto prossimale (TCP), il tubulo contorto
distale (TCD) e il sistema collettore.
37. L’
alcalosi metabolica
si sviluppa quando un gran numero di
ioni H
+
è rimosso dai liquidi corporei, con conseguente au-
mento del pH.
38. La risposta respiratoria all’alcalosi metabolica consiste in una
diminuzione della frequenza respiratoria. Questo comporta
un aumento della P
CO
2
, con conseguente conversione delle
molecole di CO
2
in acido carbonico e aggiunta di H
+
. La rispo-
sta renale avviene a livello dei tubuli renali con risparmio di H
+
e secrezione di HCO
3
–
.
.
I disordini acido-base respiratori sono la causa più comune
di alterazioni dell’equilibrio acido-base
p. 980
39. I
disturbi acido-base respiratori
derivano da uno squilibrio
tra la velocità di generazione di CO
2
nei tessuti corporei e la
velocità di eliminazione della CO
2
dai polmoni. Questo non
può essere corretto dal sistema tampone acido carbonico-bi-
carbonato.
40. Se la velocità di generazione della CO
2
è superiore alla veloci-
tà di rimozione della CO
2
per ipoventilazione, allora si svilup-
pa la condizione di
acidosi respiratoria
. Questa non può es-
sere eliminata senza un aumento della frequenza respiratoria.
41. Se la velocità di eliminazione della CO
2
supera la velocità di
generazione della CO
2
per iperventilazione, si sviluppa la con-
dizione di
alcalosi respiratoria
. Questa è piuttosto inconsue-
ta e raramente grave.
42. L’alcalosi respiratoria è spesso legata a iperventilazione indot-
ta da ansia; la persona sviene e di conseguenza si ripristina
la normale velocità di ventilazione. Un trattamento comune
consiste nel far respirare il soggetto in un sacchetto di carta.
Gli aumentati livelli di CO
2
nell’aria riciclata fanno aumentare
la P
CO 2
nel sangue ed eliminano l’alcalosi.
CAP I TOLO VER I F I CA •
Equilibrio dei liquidi, degli elettroliti e acido-base
(continua)
Alcalosi e acidosi severe sono entrambe
estremamente pericolose.
pH
1
0
2
3
4
5
8
10
11
12
14
13
9
7
6
Estremamente
acido
Estremamente
basico