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3.5 Eccezioni alla regola dell’ottetto

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3.5 Eccezioni alla regola dell’ottetto

Esistono alcune eccezioni alla regola dell’ottetto. Le principali riguardano molecole conte-

nenti un numero dispari di elettroni o che presentano atomi con un numero di elettroni di

valenza minore di otto (ottetto incompleto) o maggiore di otto (espansione dell’ottetto).

Nello scrivere le formule di Lewis occorre tener presente il massimo numero di legami

che un elemento

può formare: l’idrogeno può formare un solo legame, gli elementi del

secondo periodo possono formare un massimo di quattro legami covalenti; gli elementi

appartenenti al terzo periodo e successivi possono formare più di quattro legami covalenti

e, quindi, espandere l’ottetto.

1

Scrivere la struttura di Lewis del pentacloruro di fosforo, PCl

5

.

Il numero totale di elettroni di valenza della

molecola è 40. Si legano i cinque atomi di cloro all’a-

tomo di fosforo (atomo centrale).

H

H

P Cl

Cl

Cl

Cl

Cl

O

O O

Assegnando tre doppietti elettronici a ciascun cloro terminale, in modo che possa raggiungere

l’ottetto, si esauriscono gli elettroni.

H

H

P

O

O O

Cl

Cl

Cl

Cl

Cl

Attorno al fosforo si contano cinque doppietti di legame, ovvero, 10 elettroni. Si ha, quindi, espan-

sione dell’ottetto.

2

Scrivere la struttura di Lewis del monossido di azoto, NO.

La molecola contiene un numero dispari di elettroni di valenza, 11 (5

e

per l’azoto e 6

e

per l’os-

sigeno). Almeno uno degli atomi non potrà, quindi, avere otto elettroni nel guscio di valenza.

Si considera l’azoto atomo centrale e lo si lega all’ossigeno. Si attribuiscono tre doppietti all’ossi-

geno in modo che possa raggiungere l’ottetto.

N

O

O

Gli elettroni ancora disponibili sono: 11

e

– 2

e

– 6

e

= 3

e

. Gli elettroni avanzati sono assegnati

all’atomo centrale.

N

O

O N

P

O

h

L’azoto possiede 5 elettroni di valenza. Si converte un doppietto solitario dell’ossigeno terminale

in un doppietto di legame.