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I

n questo capitolo descriviamo la preparazione di soluzioni standard di ossidanti e ridu-

centi e le loro applicazioni in chimica analitica. Inoltre, vengono trattati i reagenti ausilia-

ri che convertono un analita ad un unico stato di ossidazione.

1

!"A

  REAGENTI AUSILIARI OSSIDANTI E

RIDUCENTI

All’inizio di una titolazione di ossido-riduzione, l’analita deve trovarsi in un unico

stato di ossidazione. Tuttavia, spesso, le fasi che precedono la titolazione, quali lo

scioglimento del campione e l’eliminazione delle interferenze, trasformano l’ana-

lita in una miscela di stati di ossidazione. Per esempio, quando un campione con-

tenente ferro viene disciolto, di solito la soluzione risultante contiene una miscela

di ioni ferro(II) e ferro(III). Se scegliamo di usare un ossidante standard per la de-

terminazione del ferro, dobbiamo innanzitutto trattare la soluzione del campione

con un agente riducente ausiliario per convertire tutto il ferro in ferro(II). Invece,

se programmiamo di titolare con un riducente standard, sarà necessario un pretrat-

tamento con un reagente ossidante ausiliario.

2

1

Per ulteriori letture inerenti le titolazioni redox, si veda J. A. Dean,

Analytical Chemistry Handbook

, Sec-

tion 3, pp. 3.65–3.75, New York: McGraw-Hill, 1995.

2

Per un breve riassunto dei reagenti ausiliari, si veda J. A. Goldman e V. A. Stenger, in

Treatise on Analytical

Chemistry

, I. M. Kolthoff e P. J. Elving, eds., Part I, Vol. 11, pp. 7204–6, New York: Wiley, 1975.

CAPITOLO

20

Applicazioni

delle titolazioni

di ossido-riduzione

© Roger Ressmeyer/CORBIS

Linus Pauling (1901-1994) è stato uno dei chimici più influenti e famosi del XX secolo. Il suo la-

voro, protrattosi nel corso di otto decadi, sul legame chimico, nella cristallografia a raggi X e nel-

le aree ad essa connesse, ha avuto un forte impatto sulla chimica, sulla fisica e sulla biologia e

gli ha valso quasi tutti i riconoscimenti accessibili ai chimici. È stata l’unica persona a riceve-

re due premi Nobel non condivisi: per la chimica (1954) e, grazie al suo impegno nella proibizio-

ne delle armi nucleari, per la pace (1962). Nei suoi ultimi anni, Pauling dedicò il suo immenso in-

telletto e le sue energie allo studio di svariate malattie e alle loro cure. Egli si convinse che la vi-

tamina C, o acido ascorbico, fosse una panacea. I suoi numerosi libri e articoli su tale argomen-

to alimentarono la popolarità di terapie alternative e specialmente l’uso diffuso della vitamina C

per la conservazione preventiva della salute. Questa foto di Pauling che lancia in aria un’aran-

cia è simbolica di questo lavoro e dell’importanza della determinazione delle concentrazioni di

acido ascorbico a tutti i livelli nella frutta, nella verdura e nelle preparazioni commerciali di vi-

tamine. Le titolazioni redox con iodio sono ampiamente usate per determinare quantitativamen-

te l’acido ascorbico.