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XVIII

Prefazione

I

problemi guidati

aiutano gli studenti a scomporre i problemi in passaggi. Un pro-

blema di fisica tipicamente chiede di trovare una grandezza fisica in un dato con-

testo. Spesso, però, per ottenere la risposta finale sono richiesti l’uso di vari con-

cetti e l’esecuzione di un certo numero di calcoli. Molti studenti non sono abituati

a un tale livello di complessità e di sovente non sanno da dove cominciare. Un

problema guidato scompone un problema standard in passaggi più piccoli, con-

sentendo agli studenti di afferrare tutti i concetti e le strategie richieste per arri-

vare alla soluzione esatta. A differenza dei problemi di fisica standard, la guida è

spesso inglobata nel testo del problema. I problemi guidati riflettono il modo in cui

uno studente dovrebbe interagire con un docente in una sessione di ricevimento.

Questi problemi (ce n’è uno in ogni capitolo) aiutano gli studenti ad allenarsi a

scomporre i problemi complessi in una serie di problemi più semplici, un’abilità

di problem-solving essenziale. Un esempio di problema guidato è riportato qui di

seguito:

una forza normale

n

1

mentre il sostegno destro, posto

a distanza

,

= 4.00 m dal primo, esercita una forza nor-

male

n

2

. Una donna di massa

m

= 55 kg cammina sulla

trave partendo dall’estremo sinistro e procedendo verso

il destro. Si vuole determinare la posizione della donna

che fa sì che la trave cominci ad inclinarsi. (a) Qual è

il modello di analisi appropriato per la trave prima che

inizi ad inclinarsi? (b) Si disegni il diagramma delle for-

ze per la trave, indicando la forza gravitazionale e le for-

ze normali agenti sulla trave quando la donna si trova

ad una distanza

x

dall’estremo sinistro. (c) Dove si trova

la donna quando la forza

n

1

è massima? (d) Quanto vale

n

1

quando la trave è sul punto di inclinarsi? (e) Si usi

l’Equazione 12.1 per calcolare il valore di

n

2

quando la

trave è sul punto di inclinarsi. (f) Usando il risultato

ottenuto nella domanda (d) e l’Equazione 12.2, appli-

cata calcolando i momenti rispetto ad un’asse passante

per il sostegno di destra, si determini la posizione della

donna in corrispondenza della quale la trave inizia ad

inclinarsi. (g) Si risolva nuovamente il punto (e) cal-

colando i momenti rispetto ad un’asse passante per il

sostegno sinistro.

L

x

m

M

Viene identi"cato

l’obiettivo del problema.

L’analisi inizia con l’identi"cazione

dell’appropriato modello di analisi.

Vengono forniti dei suggerimenti

sui passi da seguire per risolvere il

problema.

Viene richiesto il

calcolo associato

all’obiettivo.

38.

Una trave omogenea di lunghezza

L

= 6.00 m e massa

M

= 90.0 kg è appoggiata su due sostegni come mostrato

in Figura P12.38. Il sostegno sinistro esercita sulla trave

Figura P12.38

Problemi di impossibilità.

La ricerca sull’insegnamento della fisica si è concentrata

molto sulle abilità di problem-solving degli studenti. Benché la maggior parte

dei problemi di questo testo siano strutturati in una forma che fornisce dati e

richiede un risultato di calcolo, due problemi in ogni capitolo, in media, sono

strutturati come problemi di impossibilità. Questi sono introdotti con la frase

Perché ciò è impossibile?

seguita dalla descrizione di una situazione. L’aspetto che

colpisce di questi problemi è il fatto che essi non pongono alcuna domanda agli

studenti oltre a quella introduttiva in corsivo. Lo studente deve determinare quali

domande bisogna porsi e quali calcoli bisogna eseguire. Sulla base dei risultati di

tali calcoli, lo studente deve determinare il motivo per cui la situazione descritta

non è possibile. Tale determinazione potrebbe richiedere informazioni derivanti

da esperienze personali, senso comune, ricerche su Internet o in letteratura,

misurazioni, strumenti matematici, conoscenza di norme umane o pensiero

scientifico.