

XVI
Prefazione
Questi esempi sono di due tipi. Gli esempi del primo tipo presentano un pro-
blema ed una risposta numerica. Gli esempi del secondo tipo sono invece di natura
concettuale. Per dare maggiore enfasi alla comprensione dei concetti di fisica, i
molti esempi concettuali sono segnalati come tali, presentati entro un riquadro e
progettati per spingere lo studente a mettere a fuoco il particolare aspetto fisico
del problema. Le risoluzioni degli esempi svolti nel testo che utilizzano i modelli
di analisi adesso integrano più estesamente l’approccio con modelli di analisi alla
soluzione dei problemi.
Sulla base delle osservazioni dei revisori dell’edizione precedente, è stata
effettuata un’attenta revisione degli esempi svolti, cosicché le risoluzioni sono
presentate in maniera simbolica il più possibile, sostituendo i valori numerici
solo alla fine. Questo approccio aiuterà gli studenti a pensare simbolicamente
quando risolvono i problemi anziché inserire numeri non necessari nelle equazioni
intermedie.
E se?
Circa un terzo degli esempi di questo testo contiene la domanda E se?. Posta
alla fine della soluzione, questa domanda presenta una variante della situazione
precedentemente esposta. Il quesito E se? ha lo scopo di incoraggiare gli studenti a
meditare sui risultati ottenuti e ad approfondire il contenuto concettuale di quell’e-
sempio. Serve anche ad affrontare nuovi problemi, che magari possono ripresen-
tarsi negli esami. Si noti che il quesito E se? appare anche in qualche problema di
fine capitolo.
Quiz.
I quiz sono una opportunità per verificare quanto è stato compreso del con-
cetto fisico appena incontrato. Per rispondere ai quiz gli studenti devono decidere
in base a ragionamenti sensati; molti dei quiz sono stati studiati per aiutare gli stu-
denti ad evitare fraintendimenti molto comuni. La forma scelta per i quiz è quella
chiusa, mirata ad un caso oggettivo specifico, ed include la scelta multipla, il vero-
falso e la creazione di classifiche. Le risposte ai quiz si trovano alla fine del libro. Di
seguito è riportato un esempio di quiz.
Q
uiz
7.5
Una freccetta è spinta nella canna di un fucile giocattolo comprimendo
la molla di un tratto
x
. Successivamente una seconda freccetta viene inserita,
comprimendo la molla di 2
x
. Quanto velocemente esce dal fucile la freccetta nel
secondo caso rispetto al primo? (a) Quattro volte più velocemente (b) Due volte
più velocemente (c) La velocità è uguale (d) La velocità è un mezzo (e) La velo-
cità è un quarto
Prevenire l’errore.
Il testo mette a disposizione più di duecento Prevenire l’errore
(come quello a lato), che hanno lo scopo di mettere in guardia contro errori e
fraintendimenti diffusi. Appaiono in margine al testo e riguardano i fraintendi-
menti più comuni e quelle situazioni tipiche in cui gli studenti tendono ad avventu-
rarsi su strade senza sbocco.
Sommari.
Ogni capitolo termina con un sommario che riassume i concetti e le
equazioni più importanti discussi nel capitolo. Il sommario è diviso in tre parti:
Definizioni, Concetti e principi, Modelli di analisi per la soluzione dei problemi.
In ogni capitolo opportune caselle inquadrano e mettono in risalto le definizioni, i
concetti, i principi o i modelli di analisi.
Gruppi di Quesiti e Problemi.
Per la nuova edizione, gli Autori hanno revisionato
ogni domanda e ogni problema e vi hanno inserito le revisioni volte a migliorarne
la leggibilità e l’applicabilità. Oltre il 10% dei problemi di questa edizione è nuovo.
Quesiti.
La sezione Quesiti è suddivisa in due parti:
Quesiti con risposta multipla
e
Quesiti concettuali
. L’insegnante può fare una scelta su cosa assegnare per casa o co-
sa usare in aula. Questa edizione contiene più di 900 quesiti con risposta multipla
e concettuali
.
Prevenire l'errore 16.2
Due diverse velocità
Non si
confonda
v
, la velocità di pro-
pagazione dell’onda lungo la
corda, con la velocita
v
y
, la com-
ponente trasversale della velo-
cità di un elemento della corda.
La velocità
v
in un mezzo uni-
forme è costante, sebbene
v
y
vari sinusoidalmente.