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G L I A L I ME N T I F UN Z I ONA L I

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Secondo il legislatore, affinché un alimento possa rientrare in que-

sta categoria, al di là delle caratteristiche nutrizionali, ne deve esse-

re scientificamente dimostrata la capacità di influire positivamente

su una o più funzioni fisiologiche contribuendo a preservare o mi-

gliorare lo stato di salute e benessere e a ridurre la possibilità di

insorgenza di patologie legate al regime alimentare.

Ecco il motivo per cui ciò che mettiamo in tavola è così importan-

te: alcuni alimenti, assunti con regolarità, possono avere una vera

e propria funzione curativa in modo del tutto simile a quanto, in

maniera più veloce (e a volte è proprio questa velocità che li rende

necessari), possono fare gli integratori alimentari.

Un esempio per tutti: esiste un test genetico, che oggi viene praticato

in molti centri oftalmologici, per stabilire se chi abbia un parente di

primo grado affetto da maculopatia degenerativa sia portatore del

rischio di sviluppare la stessa malattia. Intervenire su questi sogget-

ti in maniera preventiva attraverso una alimentazione ricca di cibi a

carattere antiossidante significa prevenire, o quantomeno rallentare

in modo significativo, l’eventuale comparsa della malattia.

Una precisazione importante è che gli Alimenti Funzionali sono una

cosa diversa dagli “Alimenti Dietetici”, che sono destinati ad indivi-

dui portatori di specifiche patologie (e quindi prescritti da medici

specialisti).

Possono invece essere “supplementati” ov-

vero essere prodotti in condizioni tali da

arricchire alcune delle componenti in essi

naturalmente presenti (un esempio comune

è quello delle patate arricchite di selenio).

Al di là di questi casi particolari di cui non

ci occuperemo è invece interessante, e a mio

avviso persino affascinante, constatare (ed è

quello che a me capita nel lavoro di tutti i

giorni) come sia importante conoscere gli alimenti che mettiamo

nel piatto per essere consapevoli del “potere del cibo” che può dav-

vero “diventare medicina”.

Le pagine che seguono e che concludono questo scritto non voglio-

no essere un “ricettario” né una “scuola di cucina”: esse prendono

in considerazione alcuni Alimenti Funzionali che sarebbe bene in-

trodurre con regolarità nella nostra dieta e ne illustrano le proprietà

insieme a qualche “idea”per prepararli e far sì che diventino non

solo “utili” alla nostra salute ma anche “buoni” e gustosi.

Note importanti

Le ricette riportate non sono di mia invenzione né originali. Si tratta

di ricette spesso note, normalmente reperibili sul web o semplice-

mente parte della mia personale cultura o frutto della “consulen-

Se