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2

Premessa

Cenni di metodologia della ricerca sociale

perché vede in ciò un condizionamento che potrebbe inibire la sua capacità di com-

prendere il punto di vista del soggetto studiato.

Paradigma positivista

Ricerca quantitativa

metodo deduttivo

Paradigma interpretativista

Ricerca qualitativa

metodo induttivo

I due modi di fare ricerca trovano due illustrazioni tipiche e opposte nelle tec-

niche dell’

esperimento

e dell’

osservazione

. Il ricercatore quantitativo assume un

punto di osservazione esterno al soggetto studiato, neutro e distaccato; il ricercato-

re qualitativo invece s’immerge il più possibile nella realtà del soggetto studiato e

tende a sviluppare con lui una relazione di immedesimazione empatica. Il soggetto

indagato è passivo nella ricerca quantitativa; ha invece un ruolo attivo nella ricerca

qualitativa.

3.

La rilevazione dei dati

Nell’approccio quantitativo, il

disegno della ricerca

(vale a dire l’insieme del-

le decisioni operative che sovrintendono all’organizzazione pratica della ricerca) è

costruito a tavolino prima dell’inizio della rilevazione ed è rigidamente strutturato

e chiuso. Nella ricerca qualitativa, invece, è destrutturato, aperto, idoneo a captare

l’imprevisto, modellato nel corso della rilevazione.

Da queste due impostazioni legate al disegno della ricerca discendono altre due

caratteristiche differenzianti per quanto concerne la rilevazione.

La prima riguarda la

rappresentatività dei soggetti studiati

: nella ricerca quan-

titativa, il ricercatore è preoccupato della

generalizzabilità

dei risultati e l’uso del

campione probabilistico

è l’esito più evidente di questa preoccupazione. Al ricercatore

qualitativo, viceversa, la generalizzabilità non interessa per nulla. Egli sceglie i casi

da approfondire non per la loro diffusione nella popolazione, ma per l’interesse che

gli sembra possano esprimere.

Il secondo elemento di diversità tra ricerca quantitativa e ricerca qualitativa sta

nell’uniformità o meno dello

strumento di rilevazione

.

Nella ricerca quantitativa, esso è uniforme per tutti i casi (per esempio è un que-

stionario). Nella ricerca qualitativa, invece, il ricercatore assume informazioni di-

verse a seconda dei casi, con un livello di approfondimento che varia a seconda della

convenienza.

Un ultimo punto che riguarda la rilevazione è quello che fa riferimento alla

na-

tura dei dati

. Nella ricerca quantitativa essi sono oggettivi e standardizzati (

hard

).

Nella ricerca qualitativa, all’opposto, non ci si pone il problema dell’oggettività e

della standardizzazione, ma ci si preoccupa della ricchezza e profondità dei dati (

soft

).

4.

L’analisi dei dati

Nell’

approccio quantitativo

, l’obiettivo dell’analisi è spiegare le variazioni delle

variabili

dipendenti

al variare di quelle

indipendenti

, trovare cioè le cause che provoca-