

www.
edises
.it
698
Libro Sesto
Gestione delle risorse materiali
La scelta del contraente può svolgersi mediante il ricorso a vari sistemi quali l’asta
pubblica, la licitazione privata, la trattativa privata, l’appalto concorso. In particolare:
>
l’
asta pubblica
. Ha inizio con la pubblicazione del bando di gara (o avviso d’asta)
contenente l’oggetto, le condizioni per essere ammessi alla gara, per l’esecuzione del
contratto e per la fase di aggiudicazione. La terminologia europea recepita dal Codi-
ce dei contratti pubblici deinisce tale procedura come aperta poiché ad essa possono
partecipare tutti i soggetti che posseggano i requisiti issati nel bando di gara;
>
la
licitazione privata
. Ha inizio con una sorta di prequaliicazione dei fornitori (ed
in ciò sta il carattere ristretto della procedura) fatta da un’apposita commissione,
sulla base di elenchi aggiornati o mediante la pubblicazione di un bando di gara
contenente i requisiti tecnici ed economico-inanziari richiesti ai concorrenti (vie-
ne perciò detta procedura ristretta). Segue quindi l’invio dell’invito, indirizzato alle
sole ditte ritenute idonee: si tratta di uno schema di atto comprendente l’oggetto
e le condizioni generali e particolari del contratto, con l’indicazione dei termini e
delle modalità per la presentazione delle offerte e del criterio di aggiudicazione;
>
la
trattativa privata
. È ammessa solo a fronte di
speciali ed eccezionali circostanze
tassati-
vamente elencate dalla normativa. Infatti nella trattativa privata l’amministrazione
dispone di una maggiore discrezionalità nella scelta del contraente in quanto il
procedimento amministrativo prevede solo una fase di negoziazione diretta tra am-
ministrazione e contraente, mentre manca la fase dell’aggiudicazione (viene perciò
detta
procedura negoziata
);
>
l’
appalto concorso
. Ad esso si ricorre quando, per l’esecuzione di lavori o forniture
con particolari caratteristiche tecniche, l’amministrazione ritenga opportuno invi-
tare diverse ditte a presentare non soltanto le offerte economiche ma anche i relati-
vi progetti tecnici. Anche i casi in cui questo tipo di procedura può essere utilizzata
sono tassativamente indicati dalla legge.
È opportuno precisare che per la tipologia di contratti declinati dall’art. 59 D.Lgs.
50/2016 (contratti pubblici di appalto) si utilizza invece, con riguardo alla scelta del
contraente, la terminologia (di matrice europea) di
procedura aperta
,
procedura
ristretta
,
procedura negoziata
e
dialogo competitivo
per l’analisi delle quali si rinvia
al cap. 3
.
1.3
La struttura del Codice degli appalti e delle concessioni
(D.Lgs. 50/2016)
1.3.1
Introduzione
Nel febbraio 2014 l’Unione europea ha approvato tre direttive relative ad appalti
pubblici e servizi, in sostituzione delle direttive 2004/18 e 2004/17. I provvedimenti
sono i seguenti:
>
la
direttiva 2014/24/CE
del 26 febbraio 2014 (cosiddetta
direttiva Appalti
) sugli
appalti pubblici che abroga la Direttiva 2004/18/CE;
>
la
direttiva 2004/25/CE
del 26 febbraio 2014 (cosiddetta
direttiva Utilities
) sulle
procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei
trasporti e dei servizi postali e che abroga la direttiva 2004/17/CE;