

Capitolo Secondo – Metodologia didattica
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21.
Gli alunni nell’apprendimento coope-
rativo
L’apprendimento cooperativo è la metodologia con cui gli studenti apprendo-
no per piccoli gruppi, aiutandosi tra loro, sentendosi corresponsabili del reci-
proco percorso, per realizzare obiettivi affettivi e cognitivi. Il risultato è che gli
alunni imparano l’uno dall’altro.
Il candidato indichi le caratteristiche organizzative che possono aiutare gli
alunni ad operare in gruppi cooperativi.
Mentre nell’organizzazione scolastica tradizionale della classe gli studenti rag-
giungono gli obiettivi d’apprendimento individualmente e in modo competiti-
vo, nei gruppi cooperativi essi imparano a cooperare anziché competere, mi-
gliorando il rendimento scolastico e le positive relazioni di gruppo. Perché si
ottengano i risultati previsti è necessario preparare gli alunni alla cooperazione.
Occorre introdurre le regole su come ci si deve comportare nel gruppo, non
essendo prevista la figura del supervisore. I componenti del gruppo devono
abituarsi ad ascoltare l’opinione altrui, concedere agli altri l’opportunità di
parlare e di dare contributi allo sforzo del gruppo. L’acquisizione di tali rego-
le, secondo Cohen, può essere raggiunta attraverso giochi/esercizi mirati, in
quanto la chiave dell’apprendimento consiste nel “
combinare l’esperienza e la
discussione che ne deriva
”.
L’insegnante deve aiutare la classe a riflettere sulle caratteristiche più rile-
vanti di ciò che è avvenuto e a far comprendere l’importanza di queste espe-
rienze in funzione del lavoro di gruppo che si andrà a svolgere. Uno degli eser-
cizi più utilizzati, la cui finalità è la formazione di abilità sociali da trasferire
nei successivi lavori in gruppo, è il
broken circles
(
cerchi rotti
).
La classe viene suddivisa in gruppi di 3 o 4 o 6 persone (a seconda della
variante scelta). A ogni componente del gruppo è data una busta contenente
diversi pezzi del cerchio che deve mettere insieme per comporre il proprio
cerchio completo.
L’obiettivo del gruppo è assemblare i pezzi in modo che tutti i componenti
riescano a realizzare cerchi completi in massimo 10 minuti. Per raggiungere
questo obiettivo, bisogna scambiarsi dei pezzi, ma occorre attenersi a delle
regole: il gioco avviene in assoluto silenzio, non si può indicare o fare segnali
con le mani, non si può mostrare a un altro giocatore come fare il proprio cer-
chio o realizzarlo al suo posto, si può solo dare un pezzo alla volta mettendolo
vicino agli altri pezzi. Il compito è concluso quando tutti i componenti del
gruppo hanno completato il proprio cerchio.
Alla fine del gioco l’insegnante deve aiutare i membri del gruppo a identi-
ficare che cosa è successo all’interno dello stesso ed evidenziare quali abilità