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Risposte commentate
•
Tecnologia meccanica
ta prima della rottura. La quantità di energià assorbita da un provino è data
dall’area sottesa dalla curva
s
-
e
ottenuta tramite l’esecuzione di una prova di
trazione.
38) D.
La tensione di snervamento o punto di snervamento di un materiale
duttile è definita come il valore della tensione in corrispondenza del quale il
materiale inizia a deformarsi plasticamente, passando da un comportamento
elastico reversibile a un comportamento plastico caratterizzato dallo sviluppo
di deformazioni irreversibili, cioè che non rientrano al venir meno della causa
sollecitante.
39) D.
Il rilassamento degli sforzi in un materiale viscoelastico segue la
legge:
σ σ ε
τ
=
.
t
0
– /
Sostituendo i valori forniti si ottiene:
1 MPa = 3 MPa
e
–
t
/60
che, risolta rispetto al tempo
t
, ci fornisce:
t
= –(60giorni)(ln 1/3) = 65,9 giorni.
40) A.
Essendo la deformazione in
campo puramente elastico, si ha che
la relazione tra sforzo e deformazione è data dalla legge di Hooke:
s
=
E
.
L’allungamento è correlato alla lunghezza iniziale del provino mediante la
relazione
ε
l l
l
l
l
=
–
= .
0
0
0
Δ
Combinando le due equazioni si ottiene che:
l
l
E
MPa mm
MPa
mm
= =
150
200
110000
= 0,27 .
0
σ
⋅
Δ
41) C.
Il modulo (o rapporto) di Poisson mette in relazione la deforma-
zione lungo la direzione longitudinale allo sforzo e quella lungo la direzio-
ne trasversale
ν
ε
ε
= –
.
long
trasv
Pertanto, calcolando la deformazione trasversale
ε
×
×
d
d
mm
mm
= =
5 10
5
=1 10
trasv
0
–3
–4
Δ
dalla relazione precedente è possibile rica-
vare quella longitudinale
ε
ε
×
×
n
= –
=
–1 10
–0,34
= 2,9 10 .
long
trasv
–4
–4
Applicando
laleggediHookeincampolineare,ricaviamolosforzonecessarioaprodurretale
diminuzione del diametro:
σ
ε
× ×
E
MPa
MPa
=
= 97000
2,9 10 = 28,5 .
long
–4
42) B.
Calcoliamo lo sforzo indotto termicamente nel caso dei materiali
indicati in tabella tramite la relazione
s
=
a
l
E
(
T
finale
–
T
0
):