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Parte Seconda
Discipline giuridiche
Il diritto amministrativo
strazione locale. Il Sindaco, infatti, ha il potere di adottare, con atto motivato
e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, provvedimenti
contingibili ed urgenti al ine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che mi-
nacciano l’incolumità dei cittadini.
I
presupposti
per l’adozione delle citate ordinanze vanno quindi rinvenuti
nell’
urgenza
(indifferibilità dell’atto a causa del pericolo inevitabile per gli in-
teressi pubblici), nella
contingibilità
(straordinarietà, accidentalità ed impreve-
dibilità dell’evento di pericolo), nella
temporaneità
(immediata cessazione degli
effetti dell’atto alla cessazione dell’evento o delle sue citate connotazioni).
Ancora, sono da menzionare i paletti introdotti dal D.Lgs. 33/2013, nella spe-
cie all’art. 42, a norma del quale le ordinanze, in ossequio al valore della tra-
sparenza, devono indicare:
a) le norme di legge eventualmente derogate e i motivi di deroga, nonché gli
atti amministrativi e giurisdizionali eventualmente intervenuti;
b) i termini temporali eventualmente issati per l’esercizio dei poteri di adozio-
ne dei provvedimenti straordinari;
c) il costo previsto degli interventi e il costo effettivo sostenuto dall’ammini-
strazione;
d) le particolari forme di partecipazione degli interessati ai procedimenti di
adozione dei provvedimenti straordinari.
La natura delle ordinanze contingibili e urgenti
La particolare natura delle ordinanze contingibili e urgenti, pur attenuando le
garanzie di partecipazione e istruzione del procedimento, non esime la Pub-
blica Amministrazione dal rispetto dell’
obbligo generale di motivazione
di cui
all’art. 3 della L. 7 agosto 1990, n. 241. Difatti, essendo espressione del
potere
autoritativo
della Pubblica Amministrazione e svincolate dal coinvolgimento
dei soggetti su cui incidono, fondano la propria legittimità nella inalità attri-
buita loro dalla legge, in ultima analisi consistente nella tutela dell’interesse
pubblico. Neppure, nelle ipotesi di maggior urgenza, è ammesso pertanto di
contravvenire all’obbligo di motivazione, che anzi dovrà essere particolarmen-
te puntuale, dovendo giustiicare proprio l’esercizio di un potere
extra ordinem
.
Più in particolare, la motivazione dovrà dare adeguatamente conto non solo
della sussistenza dei
presupposti di esercizio del potere
– la situazione di peri-
colo di danno imminente in settori di pubblico interesse e l’inidoneità degli
ordinari strumenti predisposti dall’ordinamento a fronteggiare l’emergenza –
ma, altresì, degli elementi istruttori che ne hanno determinato l’emanazione.
9.10
I testi unici
Percepiti quali strumenti di razionalizzazione del sistema, i testi unici sono pre-
visti in funzione di generale riordino dalla L. n. 50/1999 (cd. legge Bassanini
quater
), con disposizione che impose la creazione di testi unici che raccoglies-