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Parte Seconda
Discipline giuridiche
Il diritto amministrativo
imprese introdotti o eliminati con gli atti medesimi. Sul punto il decreto citato
chiarisce che per onere informativo deve intendersi qualunque adempimento
che comporta la raccolta, l’elaborazione, la trasmissione, la conservazione e la
produzione di informazioni e documenti alla pubblica amministrazione.
9.6
Le circolari
Meglio note con la denominazione di
norme interne
alla Pubblica Ammini-
strazione, le circolari sono più esattamente norme valevoli esclusivamente
nell’ambito dell’ordinamento amministrativo; esse sono pertanto
incapaci
di incidere su soggetti terzi
(l’utenza) rispetto ai loro diretti destinatari (gli
organi dell’amministrazione) se non in quanto siano volte a orientarne
l’azione e perciò il comportamento verso detti terzi. Difatti si tratta di di-
sposizioni che trovano legittimazione soltanto nell’esercizio dell’
autonomia
organizzativa
dell’ente o nel potere di
supremazia gerarchica
di alcuni suoi
organi rispetto ad altri.
Per norme interne si intendono quindi le indicazioni racchiuse in atti ammi-
nistrativi, quali i regolamenti interni emanati per dettare le regole di funzio-
namento di un uficio, le istruzioni ministeriali a carattere tecnico, gli ordini
gerarchici e, appunto, le circolari.
Le tipologie di circolari più importanti che la dottrina ha individuato sono:
›
le
circolari cd. interpretative
: attraverso di esse, gli organi di vertice dell’am-
ministrazione intendono conseguire il risultato di un’
applicazione uniforme del
diritto obiettivo
, indicando agli ufici sottoposti quale sia, secondo loro, l’in-
terpretazione corretta delle norme in questione. Non si è in presenza di un
vero e proprio comando, da parte del superiore gerarchico, ma di un ausilio
all’interpretazione della norma. L’uficio dipendente potrà validamente di-
scostarsene, appellandosi al prevalente comando espresso dalla legge mede-
sima;
›
le
circolari cd. normative
: attraverso di esse, l’organo sovraordinato prescrive
a quelli sottoposti di tenere un certo comportamento nell’espletamento del-
le loro attività. Deve trattarsi, ovviamente, dell’esercizio di
poteri discrezionali
,
perché se ci si trova di fronte ad
attività vincolate
, l’uficio sovraordinato non
potrà che emanare
circolari interpretative
. Anche le circolari normative, ben-
ché vincolanti, possono essere disattese dall’uficio sott’ordinato purché con
adeguata motivazione;
›
le
circolari cd. informative
: attraverso di esse, l’organo emittente si limita a
comunicare agli ufici fatti o notizie che ritiene utili per l’espletamento dei
compiti.
Le circolari, quindi,
non hanno carattere normativo
, non avendo i requisiti
delle fonti di produzione del diritto. Esse invece costituiscono il principale atto
interno della Pubblica Amministrazione e rappresentano il modo, il mezzo o
strumento con il quale si mettono in circolo, comunicandoli ai soggetti interes-