

PROVA E ACCERTAMENTI 13
1.4 Modalità di svolgimento degli accertamenti attitudinali
Nello svolgimento delle selezioni dei vari concorsi, i candidati riconosciuti idonei alle fasi relati-
ve all’accertamento dell’idoneità psico-fisica sono sottoposti alle prove attitudinali da parte di una
Commissione di selettori, nominata con decreto del Capo della Polizia – Direttore Generale della
Pubblica Sicurezza – composta da un funzionario del ruolo dei dirigenti tecnici psicologi, che la
presiede, da quattro appartenenti al ruolo dei direttori tecnici psicologi o al ruolo dei commissari
della Polizia di Stato, in possesso dell’abilitazione professionale di perito selettore attitudinale.
L’accertamento dei requisiti di idoneità attitudinale consiste in una
serie di test
, sia
collettivi
che
individuali
, e in un
colloquio
con un componente della Commissione; in sintesi:
a)
test intellettivi
, per valutare le capacità di ragionamento;
b)
test di personalità e questionario biografico
, per acquisire elementi circa il carattere, le
inclinazioni e le esperienze di vita, passata e presente;
c)
colloquio
, per un esame diretto dei candidati, alla luce delle risultanze dei predetti test.
Su richiesta del selettore, la Commissione può disporre la ripetizione del
colloquio in sede
collegiale
. Il colloquio è ripetuto in sede collegiale anche nel caso in cui siano risultati posi-
tivi i test e sia risultato negativo lo stesso colloquio individuale.
In merito all’idoneità da un punto di vista psicologico, dell’accertamento dei requisiti e dell’e-
ventuale individuazione di cause di non idoneità, nel quadro del D.M. 198 del 2003 si fa ri-
ferimento alle
imperfezioni dell’apparato neuro-psichico
: ansia, disturbi di personalità, del
controllo degli impulsi, dissociativi, dell’umore e dell’identità di genere in senso lato.
A tal fine ai candidati viene somministrato un
test di personalità
, un
questionario e un test
proiettivo da interpretare
, mentre il colloquio clinico è volto a rilevare, in aggiunta agli altri
elementi, i meccanismi della personalità, un’opportunità di osservazione diretta del candida-
to. È interesse dell’Amministrazione stabilire che le persone non abbiano situazioni tali da far
insorgere problematiche durante lo svolgimento del servizio.
La
capacità comunicativa
è un aspetto indagato scrupolosamente perché, in qualsiasi settore del-
la polizia essi andranno a lavorare, dovranno essere capaci di stare assieme agli altri. Si richiede ai
poliziotti intuizione e preparazione diverse; un buon poliziotto dovrebbe essere in grado di ascolta-
re. I selettori cercano persone che non fingano di essere quello che non sono, ma che siano consa-
pevoli delle proprie emozioni, come dolore, paura, rabbia, per avere la capacità di gestirle. Essi de-
vono sapersi guardare non solo intorno, ma anche dentro, per essere in grado di fermarsi o andare
avanti nei momenti giusti. Privilegiano le persone che hanno una buona capacità di adattamento,
che mostrano di saper lavorare in team e sviluppare empatia, in grado di capire l’obiettivo e il fine
di quello che si dice e si fa.
La selezione ha il compito anche di individuare i casi delle personalità cosiddette
“
premor-
bose
”
, che non rientrano nel manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, al quale
tutti gli psichiatri fanno riferimento quando devono fare delle diagnosi, anche ai fini concor-
suali, attraverso l’esperienza dei selettori e il confronto; per questo, un secondo colloquio con
lo psicologo, che è anche medico, può essere di grande utilità. In situazioni di
problem sol-
ving
viene osservata la reazione dei candidati; chi, di fronte alla difficoltà, reagisce con rab-
bia, chiusura o difesa, alza una barriera che non è auspicabile, perché il tipo di professione ri-
chiesto all’Agente è un lavoro verso la collettività, una
helping profession
.
La Commissione valuta con cura gli aspetti di rigidità e impulsività dell’aspirante; si cerca di
traslare tutte le esperienze raccontate con il futuro poliziotto che avrà bisogno di una grande
capacità di controllo della propria normale reattività, le situazioni critiche che si incontreran-