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Capitolo 1
Cinema, musica ed età evolutiva: dall’ascolto alla musica d’insieme
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Il tema del lm fa da sottofondo a otto frammenti di scena ed è una specie di
lo conduttore e di collante tra questi. In particolare, prenderemo in conside-
razione quattro delle otto scene, per mettere in evidenza come la musica possa
fare da sfondo unicatore e richiamare alla memoria anche piccoli particolari
di altre scene, che diversamente non verrebbero ricordati o addirittura notati.
Per l’analisi dei quattro frammenti ci serviremo del
metodo delle mascherature
,
di cui si è parlato nel paragrafo 8.3.1 della Parte Seconda di questo volume.
In base a questo metodo si potranno vedere le varie scene prima così come
vengono presentate nel lm, poi solo con le immagini e inne solo con l’au-
dio. Questa scomposizione ci permetterà di notare alcune caratteristiche, che
diversamente non si potrebbero prendere in considerazione. Inoltre, questo
metodo ci renderà possibile capire quanto possa essere scarna e incompleta
un’immagine priva del sonoro e quanta parte di senso venga meno all’opera
complessiva privata di questo elemento.
Scegliamo di analizzare la scena n. 5 (dal min. 16:46 al min. 20:05), la scena
n. 33 (dal min. 157:03 al min. 158:33), la scena n. 37 (dal min. 169:36 al min.
174:39) e la scena n. 39 (dal min. 177:50 al min. 181:06). Queste scene, oltre
che essere accomunate dalla stessa musica di sottofondo, hanno il lo condut-
tore dello spostamento del “popolo”, come si evidenzierà tra poco.
\[><= x: il quadro si apre con un ume di gente che entra nel ghetto di Cra-
covia. Il sottofondo musicale, afdato all’orchestra con il tema agli archi, dura
per tutta la scena. Non c’è nessun dialogo, ma al minuto 18:46 il silenzio degli
ebrei, che fanno i bagagli nelle loro case, che devono lasciare per andare nel
ghetto, è rotto dalla voce di una bambina tedesca che urla “Andate via, giu-
dei!”. Nella scena c’è la contrapposizione tra una famiglia di ebrei, che arriva
nella squallida stanza assegnatagli al ghetto, dopo aver lasciato una casa lussuo-
sa, e Schindler che la occupa poco dopo. La contrapposizione è evidenziata
anche nei dialoghi, che si sentono solo alla ne della scena: Schindler che
esclama: “Non poteva andare meglio!” e la donna ebrea che dice al marito:
“Poteva andare peggio!”.
La visione della scena senza l’audio ha messo in evidenza che quando le per-
sone entrano nel ghetto sembrano camminare molto velocemente. La lenta
musica di sottofondo fa in modo da in"uenzare la percezione della velocità del
cammino delle persone. Inoltre, le scene che contrappongono le diverse sorti
abitative della famiglia di ebrei e di Schindler sembrano sconnesse, perché
non c’è alcun elemento che le possa accomunare, come ad esempio la musica.
I rumori che si avvertono nel sottofondo sono ferraglie che si urtano o carretti
che avanzano.
\[><= ||: il quadro si apre con le donne della lista di Schindler che entrano
nella fabbrica a Zwittau-Brinnlitz in Cecoslovacchia, dopo l’errore “burocra-
tico” che le aveva portate ad Auschwitz. Il tema, afdato ancora una volta
all’orchestra con alcune variazioni del violino solista, accompagna il lento cam-
minare delle donne. Questa scena è legata alla 5: ora non è tutto il popolo che